Bologna-Ternana: Le 5 cose che ho imparato
1 – Quando Gavazzi è in questo stato di forma non ce n'è per nessuno. La Ternana cambia marcia, diventa imprevedibile e più ficcante. Sa trovare delle soluzioni offensive diverse. È lui l'uomo in piu del centrocampo della Ternana, e lui il nostor equalizzatore
2 – San Valentino sarà anche un po' avaro di gol, ma alla fine contro le grandi ci fa fare bella figura. L'ultima volta che la Ternana aveva giocato il 14 febbraio era il 1999 ed era arrivato uno zero a zero in trasferta sul campo del Torino. Dagli anni settanta in poi quattro volte si è giocato di san Valentino e quattro volte zero a zero. Ma quello di Bologna, vale come una vittoria
3 – Rassegnatevi, un rigore ormai non ce lo daranno mai, a meno che qualcuno con la pistola non abbatta il nostro attaccante in area di rigore (senza però far partire un colpo accidentale). Anche ieri pomeriggio l'ennesimo contatto in area che l'arbitro ha giudicato non punibile con il rigore. Posto che Maietta non poteva smaterializzarsi (ma che a rigor di regolamento non sarebbe dovuto neanche essere in campo per via del fallo di mano, e quindi secondo giallo, alla fine del primo tempo) scommettiamo che ad aree invertite sarebbe stato rigore più che netto?
4 – Rassegnatevi due. Avenatti il prossimo anno non giocherà con la maglia della Ternana. Intanto però godetevelo e ricordatevi quello che scriviamo: avrà un futuro luminoso. Quanto dipende soltanto da lui. Ma ha tutto per sfondare e ora gli sta anche cambiando la testa. È cattivo il giusto, elegante, straordinariamente efficace. Saremo anche innamorati di lui, ma questo è un giocatore destinato a diventare grande
5 – Tesser ha detto che cambierà sistema di gioco. Proprio dopo una delle migliori partite della Ternana? La difesa è stata impeccabile. Tre veterani nonostante neanche uno di loro fosse 25enne. La occasioni da gol ci sono comunque state. Forse basta agire soltanto sul baricentro della squadra (che alle volte si abbassa troppo) ma con questa difesa (e fra poco torna Bastrini) e con due uomini chiave come Gavazzi e Avenatti in forma forse conviene insistere. E magari cambiare in corsa…