Caos fideiussioni – Cosa rischiano i club coinvolti
E' di ieri la notizia che dieci club di Serie C (Arzachena, Cuneo, Juve Stabia, Lucchese, Matera, Pro Piacenza, Reggina, Rende, Siracusa e Teramo) hanno chiesto alla Federazione la proroga per la presentazione di una nuova fideiussione da presentare per l'iscrizione, per andare a sostituire quella presentata inizialmente a firma Finworld, società poi risultata non accreditata presso la Figc.
La scadenza originale era prevista per il 28 settembre, quindi venerdì prossimo, ma le società coinvolte avrebbero chiesto ulteriore tempo, anche se difficilmente verrà concessa una scadenza ancor più posticipata rispetto a quella già in programma, avendo avuto un mese di tempo per reperire la disponibilità di altri istituti finanziari. Cosa succederà, quindi, a quelle società che non provvederanno a mettere in regola la fideiussione e, di conseguenza, l'iscrizione al campionato? Qual è la pena prevista?
Il documento con il quale la Federazione concedeva tempo per mettere nuovamente le mani sulla fideiussione aveva anche contemplato la possibilità che le società non reperissero altri istituti, con conseguente mancanza nei documenti da presentare per l'iscrizione. La Figc ha previsto, a suo tempo, che chi non avesse provveduto a sostituire la fideiussione Finworld sarebbe incappato in un pesante -8 in classifica, una penalizzazione non insormontabile ma comunque molto difficile da recuperare. Nessuna esclusione dal campionato in corso, dunque, ma una pesante decurtazione di punti in classifica.