CHI CI CAPISCE È BRAVO!

Dalle ore 15,00 di sabato scorso, e fino a ieri sera, ho potuto riscontrare intorno al pianeta rossoverde tutta una serie di circostanze che mi hanno lasciato a dir poco perplesso, e per le quali “non sono riuscito a capire” (concedetemi l’eufemismo) la logica che le ha prodotte.

Tutto ha inizio con la comparsa delle due squadre in campo …

Il mach fra il Padova e la TERNANA, probabilmente, non poteva essere disputato per mancanza di visibilità oggettiva a causa della nebbia, ma ammesso che al fischio d’inizio c’erano i presupposti per dare il via all’incontro, alla ripresa delle ostilità dopo l’intervallo certamente non erano più in essere, e la partita doveva essere sospesa e ripresa il giorno successivo, magari ad un orario più consono alle condizioni meteorologiche locali.

In questi frangenti, oltre a tutto, torna prepotentemente in auge la parola da me definita “magica” … Rispetto!

Di fatto, gli spettatori presenti allo stadio Euganeo che hanno “pagato” il rateo dell’abbonamento o il biglietto, inumiditi al pari degli operatori dell’informazione che avrebbero dovuto svolgere il proprio lavoro, nonché i telespettatori che hanno “pagato” il rateo dell’abbonamento o il prezzo della partita, rigorosamente anticipati alla TV privata che l’ha trasmessa, cosa hanno potuto vedere?

NULLA!

Ovvero un muro di nebbia i presenti sugli spalti, ed uno schermo bianco coloro che erano seduti in poltrona.

Evviva il rispetto!

Non potendo ammirare in diretta le performance calcistiche, il sottoscritto ha fatto di necessità virtù.

Da buon ternano ha acceso la ”mitica” radio, antica fonte di gioie e delusioni, e per quel poco che il sempre presente Ivano MARI riusciva a raccontare, ha potuto almeno raccogliere le sensazioni di un tifoso rossoverde che è riuscito a raccontare solo e soltanto ciò che poteva scorgere.

Dico questo perché, di contro, qualcuno ha visto tutto, ed è stato in grado di interpretare e commentare anche le gesta dei singoli.

Beato lui, probabilmente ha una vista da Superman o aveva inforcato occhiali in dotazione solo a pochi eletti!

Al termine dell’incontro, del quale ovviamente mi sono limitato a commentarne solo l’epilogo finale nell’Editoriale, gli undici protagonisti rossoverdi sono rientrati negli spogliatoi senza concedere un saluto a quel manipolo di FERONI presenti allo stadio.

La “parola magica” torna sempre prepotentemente alla ribalta!

Nei commenti del dopo partita il sig. MAZZONI, portiere del Padova, invece di “ringraziare” il comportamento da “gentiluomini” dell’intera difesa avversaria, intima a FAZIO di stare zitto apostrofando la Ternana come una squadra di picchiatori.

Oltre al danno anche la beffa.

Se uno di loro avesse preso l’iniziativa di fermare con ogni mezzo l’azione che ha portato al pareggio dei bianco scudati, probabilmente i veneti avrebbero un punto in meno nella loro già modesta classifica.

Al suo pari il loro trainer, sig. MUTTI, dichiara che la nebbia era fastidiosa ma si poteva giocare … Se la sua squadra avesse perso, avrebbe manifestato lo stesso pensiero?

Concedetemi il beneficio del dubbio.

Mister TOSCANO, che pur stimo moltissimo, ha invece riavvolto il nastro dell’intervista di rito e schiacciato “play” per l’ennesima volta, dichiarando la propria amarezza per il risultato che non premia i suoi ragazzi.

Ma è proprio sicuro che metterci sempre la faccia per provare a giustificare atteggiamenti sconcertanti, sia la medicina più idonea per curare qualcuno che forse non si sente assolutamente un “suo ragazzo”?

E ieri la ciliegina sulla torta l’ha posata una notizia che ha lasciato tutti  bocca aperta.

Tre partite disputate nella scorsa stagione dalla TERNANA sarebbero sotto inchiesta per presunti illeciti.

Le ricordo molto bene al pari di quanti, come me, le hanno potute ammirare, e penso proprio che le Autorità competenti abbiano sbagliato il bersaglio … e per più di un motivo che non sarà difficile individuare per un inquirente.

Però mi consolano e mi esaltano due affermazioni in questa settimana di travaglio!

La consolazione è l’affermazione del Presidente ZADOTTI, che si dichiara ancora ottimista sulla riuscita dell’aggancio alla zona play off, e se lo afferma lui vuol dire che la mentalità vincente, tanto amata da tutti quelli che come me non mollano mai, è rimasta intatta, e che quindi probabilmente a Gennaio qualcosa cambierà …

L’esaltazione, che rispecchia il mio carattere, è tutta nelle parole di Martina SANNA, portacolori della TERNANA FUTSAL e beniamina del suo pubblico.

Dichiara di “credere nella parola “SQUADRA”, nel proprio “PUBBLICO” e nel “GRUPPO” di cui fa parte”, e senza mezzi termini afferma di “puntare alla conquista della Coppa e dello Scudetto”.

E alla domanda perché? Risponde … PERCHÉ NOI SIAMO LA TERNANA!

Dopo la proposta al dott. ZADOTTI di richiamare il mitico Capitano Stefano AMBROSI in seno alla Società come Team Manager, aggiungo l’assunzione di Martina come … “Mental Coach”!

Ah, dimenticavo, domani sera si gioca … FORZA FERE!