Coppola a Radio Galileo: “Situazione difficile ma lotteremo fino alla morte”
Manuel Coppola ha parlato ai microfoni di Ivano Mari di Radio Galileo: "Siamo stati bravi all'inizio a tenere bene il campo, poi purtroppo c'è stato il gol di Pazzini che ha fatto una gran giocata anche se c'era un fallo su Di Noia che l'arbitro non ha visto. Non cerchiamo però attenuanti. Abbiamo continuato a fare gioco, poi c'è stato il rigore che sappiamo come è andato ma Felipe ha fatto una grande partita oggi e contro il Latina quando è entrato. E' un giocatore che ci può dare una grande mano".
Una prestazione comunque buona: "Abbiamo cercato di riprendere la partita, trovando il gol anche con Meccariello, poi l'occasione di Pettinari, Eravamo vivi e questa è la cosa più importante. La voglia e la cattiveria va bene ora dobbiamo avere più voglia di giocare. La situazione è difficile ma siamo stati bravi a mettere in difficoltà anche il Verona".
L'ennesima sconfitta condiziona anche alcuni errori nei passaggi: "Sbagliare passaggi fa parte del calcio. Dobbiamo sicuramente sbagliare meno e sfruttare meglio le occasioni che creiamo. Non abbiamo fatto una brutta partita ma ci dispiace. Sabato ci attende una partita fondamentale e dobbiamo portare a casa i tre punti. Se riusciamo a fare risultato acquistiamo fiducia. Perdendo cosi tanto la si perde. Nonostante questo siamo stati bravi a fare una buona prestazione contro la più forte della B. Se segnavamo il rigore probabilmente parlavamo di un'altra partita".
Bene Pettinari: "Ha fatto una gran partita dandoci una mano anche in fase di copertura. Salvezza? Ci crediamo fino alla fine, ancora è tutto aperto".
Questo gruppo è unito: "Siamo molto uniti tra di noi e non ci sono in giro gruppi come il nostro. Purtoppo sono chiacchiere e basta che girano".
La retrocessione sarebbe un disastro per il calcio ternano: "Non voglio retrocedere a Terni perchè mi sento a casa mia. Non vogliono retrocedere nemmeno i miei compagni e lotteremo fino alla morte anche se la situazione è difficile".