Così gioca il Bologna: punti di forza e debolezze
Il Bologna vuole uscire dalla crisi e per farlo vuole i tre punti a Terni. La sconfitta per 0-2 in casa contro il Crotone ha lasciato il segno, il Bologna si trova in questo momento al 17° posto in classifica con 4 punti in 4 partite. E’ logico aspettarsi qualche cambiamento rispetto agli undici scesi in campo nell’ultima partita. Diego Lopez aveva scelto un 4-3-1-2 con Stojanovic tra i pali (era squalificato Coppola), Ceccarelli e Morleo terzini (che assicurano una buona spinta), Rafa Paez e Maietta centrali. Buchel, Matuzalem (già leader della squadra, molto temuto anche da Tesser che vuole frenarlo con Falletti) e Laribi i tre di centrocampo, con Giannone dietro a Cacia e Acquafresca. Cacia è sempre il pericolo numero uno, un giocatore fondamentale per il Bologna. A partita in corso erano entrati Bessa, Troianiello e Bentancourt per provare, senza riuscirci, a creare pericoli in attacco. Il Bologna in queste prime giornate è sembrato una squadra poco unita, con problemi difensivi (7 gol subiti, 6 in più della Ternana) e psicologicamente bloccata, soprattutto in casa, dove ha ricevuto fischi anche nell’ultima giornata. Come dicevamo, però, sarà un Bologna diverso rispetto a quello che ha perso contro il Crotone. Le novità saranno soprattutto in attacco, dove insieme a Cacia potrebbe esserci Troianiello e non Acquafresca, con Laribi in grande vantaggio su Giannone per il ruolo di trequartista. Casarini o Zuculini nei tre di centrocampo con Matuzalem e Buchel. In porta rientra dalla squalifica Coppola, nessuna novità in difesa con Ceccarelli, Paez, Maietta e Morleo. L’unica novità potrebbe essere Garics al posto di Ceccarelli come terzino destro. La base però è sempre un 4-3-1-2 speculare a quello della Ternana, anche se con Troianiello titolare l’unica punta sarebbe Cacia.