Dalla Procura: “Caso Catania, ecco il loro modo per comprare le partite”

Come stanno le cose sul caos Catania? "Gli arresti sono arrivati dopo un'indagine molto complessa e nata da una denuncia dello stesso Catania – ha spiegato il dirigente della Questura Antonella Paglialunga -. I sospetti sono nati prima della partita con il Varese (che il Catania vinse) ma lo schema era sempre lo stesso. Tutto partiva dal presidente Pulvirenti che dava avvio al tentativo di combine con l'agente di scommesse online Giovanni Impellizzeri. A quel punto – spiega Paglialunga – si attivava uno schema di combine grazie all'altro agente Piero di Luzio prima della consegna del denaro ai giocatori per truccare le partite".

Anche il nome dell'operazione di polizia, "I treni del gol" non è casuale: nel linguaggio delle combine i treni erano le partite da truccare mentre gli orari dei treni rappresentavano i numeri dei giocatori "comprati" per alterare i match. Più nel dettaglio, i "treni in arrivo" erano i giocatori da avvicinare; gli "orari di arrivo" le maglie che i calciatore avrebbero indossato in campo, così come gli investigatori hanno accertato per la partita contro il Varese. I giocatori corrotti avrebbero ricevuto in media 10mila euro ciascuno. Nell'inchiesta sono indagate complessivamente 19 persone.

"Ci risulta che le partite sono state comprate dopo un periodo di grande difficoltà del Catania – spiega Salvi -, ma naturalmente lavoriamo anche sull'ipotesi che questo abbia delle implicazioni sulle scommesse clandestine. Sono stati segnalati improvvisi 'sbalzi' nelle quotazioni, operazioni anomale derivate dalla conoscenza e dalla consapevolezza che il risultato sarebbe stato già noto".