Di Cintio (avv. Pro Vercelli): “Rispetto la decisione del CdS, ma c’è errore giuridico”
Come solito, è l'avvocato della Pro Vercelli Cesare Di Cintio uno dei protagonisti della vicenda ripescaggi più attivo sui social, nell'atto di spiegare al meglio delle sue possibilità quanto sta accadendo oggi, dopo che il Consiglio di Stato ha accettato il ricorso della Lega di B avverso il dispositivo del Tar che riapriva alla B a 22.
In più interventi attraverso il proprio profilo Twitter, Di Cintio ha spiegato:
"L’atto di nomina del Commissario da parte del Coni dice sì che lo stesso è istituzionalmente deputato a provvedere a “tutti gli atti necessari per il regolare funzionamento della Federazione, anche in relazione alle funzioni di controllo e vigilanza sulle strutture federali, ivi inclusa l’eventuale predisposizione di nuove norme statutarie e regolamentari” ma “AL FINE DI CONSENTIRE LA CORRETTA RICOSTITUZIONE DEGLI ORGANI FEDERALI – IN TUTTE LE SUE COMPONENTI – E LA CELEBRAZIONE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA ELETTIVA”. Quest’ultimo concetto, omesso nel decreto del Consiglio di Stato mentre nel provvedimento del Tar era ben espresso, è fondamentale perché fa capire come il Commissario poteva sì predisporre nuove norme statutarie e regolamentari ma dovevano avere come finalità “la corretta ricostituzione degli Organi federali – in tutte le sue componenti – e la celebrazione dell’Assemblea ordinaria elettiva”. E il cambio di format della Serie B non è di certo finalizzato alla “corretta ricostituzione degli Organi federali” e alla “celebrazione dell’Assemblea ordinaria elettiva”.
La decisione odierna l’avevamo messa tra le ipotesi possibili. Ma siamo pronti a continuare a dare battaglia il prossimo 15 novembre perché gli argomenti legali sui quali discutere, come si vede, non mancano di certo".