Elisabetta Manini: “Ternana sulla strada giusta e tifosi arma in più della squadra”

Elisabetta Manini: “Ternana sulla strada giusta e tifosi arma in più della squadra”

Elisabbetta Manini, responsabile delle relazioni esterne della Ternana, è convinta che contro l'Avellino la forza in più verrà proprio dai sostenitori rossoverdi:

La squadra ha terminato l'anno con una vittoria, e ripreso il cammino conquistando i 3 punti a Carpi e in casa con il Cittadella. Anche il suo lavoro risente dell'andamento della squadra?

"Sicuramente, visto il particolare momento sul finire del girone di andata abbiamo cercato di tenere la squadra tranquilla, pur continuando a partecipare alle diverse iniziative che i tifosi hanno organizzato durante la sosta".

Come si è modificato, se si e' modificato, il suo compito in questi 3 anni?

"Inizialmente il mio compito, cioè  riavvicinare la Società e la squadra alla città ed alla tifoseria dopo anni difficili, era tra i più impegnativi, ma è stato facilitato dalla particolare stagione, quella del ripescaggio e della promozione in serie B, e dalla grande disponibilità dei ragazzi che hanno compreso l'importanza di ricucire questi rapporti e sono stati anche loro promotori di tante iniziative di solidarietà. Certo i risultati ci hanno dato una mano, ma io penso che l'uno può essere conseguenza dell'altro e viceversa.

Ora fortunatamente i tifosi sono tornati in tanti allo stadio, credono più nella Società e nelle buone prospettive di medio periodo che possiamo avere. Il Presidente è il nostro tifoso più esigente, non ha mai fatto mistero di avere progetti ambiziosi per la Ternana e difficilmente rinuncerà a portarli a temine. Il difficile ora è mantenere fede alle aspettative dei tifosi che stanno aumentando".

Quale idea si è fatta del momento difficile vissuto dall'ambiente sul finire del girone di andata, che ha portato a qualche contestazione, sebbene circoscritta?

"Mi sembra un peccato che in pochi mesi per un momento di difficoltà si possa mandare all'aria quanto di buono è stato fatto per ricompattare l'ambiente e tutto venga rimesso in discussione. Quando le cose non vanno bene è una sconfitta per tutti, tutti devono farsi un esame di coscienza, ognuno nel proprio ruolo. La Società poi ha fatto delle scelte che non tutti hanno condiviso, ma c'era addirittura chi chiedeva che venissero fatte prima, a testimonianza del fatto che la diversità di opinioni è la linfa del calcio. Scelte anche dolorose, ma che sono sempre state dettate dall'interesse di fare le cose per il bene della Ternana, questo non deve essere messo in dubbio".

Da tifosa, oltre che addetta ai lavori, come sta vivendo la stagione della squadra?

"Secondo me quest'anno la stagione è partita con grandi aspettative e questo forse ha fatto soffrire i ragazzi. L'anno scorso avevamo gli stessi punti alla fine del girone di andata, ma le pressioni erano diverse e la squadra era più tranquilla. Alcuni risultati sono nati dalla paura che è subentrata dopo una serie di risultati non positivi in una stagione che è partita con tante attese. Ora la squadra è tornata a vincere ed è compito anche dei tifosi aiutare il nuovo Mister, la squadra, i giovani a giocare con quella cattiveria agonistica e quella grinta con le quali ci piace vedere giocare le Fere. Le ultime prestazioni sono incoraggianti in questo senso, bisogna continuare su questa strada. Sono sicura che nelle prossime gare interne, a partire da sabato con l'Avellino, la carica del Liberati sarà la nostra arma in più per tornare nelle posizioni di classifica che ci competono."

Su cosa punterà nel suo ruolo per il futuro?

"Il mio ruolo sarà sempre quello di essere di aiuto alla Ternana nei rapporti con il territorio, per questo sono previste nuove visite nelle scuole, in ospedale, alle acciaierie e tanta tanta solidarietà che non sempre va pubblicizzata. Ringrazio per questo tutti i ragazzi che anche quest'anno si sono mostrati attenti e continuano ad essere sensibili e disponibili. Mi piace poter coniugare la passione per lo sport e per la Ternana con il sociale e regalare un sorriso alle persone che ne hanno più bisogno".