Fideiussioni dubbie, penalizzazioni e ricorsi: il pensiero di Gravina a Repubblica

Fideiussioni dubbie, penalizzazioni e ricorsi: il pensiero di Gravina a Repubblica

Il calcio italiano in queste ultime settimane, non sta certamente attraversando un periodo semplice e sereno, alle prese con squadre escluse dai campionati, domande d'iscrizione incomplete, deferimenti e condanne: di questo caos ha parlato a Repubblice il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, esprimendo tanto amaro disappunto. 

"La storia è chiara, noi abbiamo fatto la nostra parte sino in fondo. Ho scritto a questi club, devono mettersi in regola. Rischiano 300.000 euro di ammenda, equivalente della fideiussione, e una penalizzazione in classifica. Fideiussione falsa per la Triestina è normale? No, non è per niente normale. Ho denunciato la società alla Procura della Repubblica e alla procura federale: loro si considerano parte lesa e adesso presenteranno un'altra fideiussione buona. Poi, forse saranno penalizzati. Tutti si dichiarano truffati. Così non si può più andare avanti, lo ho detto anche a Fabbricini. Su 60 società, 48 sono da serie A, una decina si iscrivono solo con una domanda senza tassa, fidejussione, pagamento dei calciatori. Poi si avanti coi ricorsi e con le penalizzazioni. Così facendo, per la nostra Lega è un danno di immagine, rischiamo di perdere gli sponsor, anzi li abbiamo già persi. Farò un'azione di responsabilità".