Francesco Ghirelli: “Questo è il calcio che vorrei. Dobbiamo imparare da voi”
Si è tenuta questa mattina nell’accogliente cornice dell’associazione sportiva Le Bollicine in località Agresto Il Caggio, a San Rocco a Pilli, nel comune di Sovicille, la presentazione ufficiale della seconda squadra adottata dalla Robur Siena che vestirà i colori bianconeri nel girone Toscana di Quarta Categoria- il torneo nazionale di calcio a 7 dedicato ad atleti con disabilità intellettivo-relazionale e patologie psichiatriche.
A salutare i ragazzi de Le Bollicine il neo eletto presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, che nel giorno della sua prima uscita ufficiale nel nuovo ruolo ha scelto proprio Siena e Quarta Categoria per il suo debutto: “Mi hanno eletto ieri, sono venuto qui oggi perché questo è il calcio che vorrei. Prima di tutto grazie a Le Bollicine, alla Robur Siena e a Quarta Categoria perché voi siete il calcio vero e dobbiamo imparare da voi cose semplici come l’importanza della maglia, l’aggregazione, il divertirsi giocando insieme e il valore dell’amicizia. La Lega Pro rappresenta il territorio, la storia dei Comuni d’Italia e da questo territorio vuole crescere insieme ai ragazzi della Quarta Categoria affinchè il progetto coinvolga davvero ogni città da noi rappresentata e non solo”.
Visibilmente emozionata anche la Presidente della Robur Siena, che proprio questa estate ha allargato la famiglia bianconera scegliendo la squadra de Le bollicine dopo aver adottato due stagioni fa i ragazzi della Virtus Bagnolo: “ Appena mi è stata proposta l’adozione della seconda squadra in casa, sono stata ben felice di appoggiare questa seconda iniziativa. A questo punto ho due figli e non più uno”. A sottolineare soddisfatta l’importanza dell’adozione con il Club Robur Siena, la Presidente dell’Associazione Le Bollicine, Paola Bisconti: “ Il calcio è nato nella nostra associazione una decina di anni fa e quello raggiunto oggi è un traguardo importante per l’affiliazione con la Robur Siena e di grande orgoglio per tutti i nostri ragazzi”.