GdM – Da oggetto misterioso a gioiello: così è esploso il Diez Falletti
César Alejandro Falletti Dos Santos. Falletti chi? Fino a pochi mesi fa gli stessi tifosi della Ternana si chiedevano chi fosse. Adesso, invece, con sei gol all'attivo si sta caricando le 'fere' sulle spalle, diventandone anche capocannoniere: la salvezza degli umbri passa (anche) dai suoi piedi. Classe '92 nato in Uruguay ad Artigas, capoluogo dell'omonimo dipartimento, entra a far parte del Cerro(squadra di un quartiere di Montevideo) nel 2000 fino al 2013, quando arriva in Italia grazie a Vittorio Cozzella, insieme al connazionale Avenatti. Centrocampista che gioca prevalentemente sulla trequarti e, all'occorrenza, anche mezzapunta: maglia numero 10 sulle spalle, tifosi umbri pazzi di lui ancora prima di osservarlo dal vivo.
Per le caratteristiche fisiche lo speaker ufficiale della Ternana lo soprannomina "El Baxho", di lui parlano un gran bene: gioca sia con l'Under20 che con l'Under21 del suo paese. L'ambientamento in Italia peró non risulta facile, anzi. Al primo anno Tesser proprio non lo vede: non va mai in rete, diventando una sorta di oggetto misterioso. Anche la seconda stagione riparte sulla falsariga della prima, ma il 22 novembre 2014 qualcosa cambia grazie al gol del pareggio nel derby contro il Perugia: Falletti si sblocca sia sul campo che mentalmente, diventando eroe per un giorno. Inizia ad intravedersi il talento che tutti elogiavano, anche se il rendimento resta altalenante. La consacrazione arriva definitivamente alla terza stagione a Terni, prima sotto la guida di Toscano, poi con Breda: sei gol in venti partite fanno innamorare il "Liberati" di lui.
L'ultima rete proprio nella partita contro il Lanciano: palla rinviata male dalla difesa abruzzese raccolta appena dentro l'area da Falletti che, dopo essersela aggiustata con un palleggio, la colpisce di controbalzo con il destro scagliandola alle spalle di Casadei per il gol del definitivo 1-1. Dribbling, assist, reti: l'uruguaiano è ormai un punto fermo di questa Ternana per centrare una salvezza diventata obiettivo di una stagione maledetta. Si può finalmente affermare che il piccolo, grande César Falletti è definitivamente un ex oggetto misterioso: l'esplosione del "diéz" è avviata, il talento è però ancora tutto da scoprire.