Il comunicato del Club Rocca Rossoverde
Il Club Roccarossoverde non parteciperà alla trasferta di Verona del 14 ottobre in segno di protesta contro l'obbligo di possedere la tessera del tifoso per la relativa sfida contro la Virtus Vecomp. Assurdo slegarla dall'abbonamento per poi richiederla alla prima occasione, comportando una perdita di tempo ed un danno economico. Non commentiamo i fatti di Pesaro, non essendo stati presenti all'accaduto, ma non vorremmo che come la Ternana sia la squadra da battere anche i suoi tifosi siano aspettati dagli avversari e dalle forze dell'ordine come la tifoseria da battere. Uno dei nostri principi cardine è che lo sport unisce e non divide, perciò siamo contrari ad ogni forma di violenza. Siamo favorevoli ad un'opera di prevenzione, ma va fatta con intelligenza e professionalità. Assurdo all'ingresso allo stadio dare magari la caccia all'accendino o impedire che entri uno striscione per ricordare un amico scomparso e non presidiare le zone limitrofe all'impianto permettendo che qualche vigliacco danneggi le auto parcheggiate. A partire dall'incontro con il Renate e per tutto il campionato, sugli striscioni del nostro Club sarà apposta una striscia nera per "listare al lutto" lo stesso. A nostro avviso l'inqualificabile comportamento tenuto dalla FGCI, impedendo il ripristino del format della serie B a 22 squadre, dimostra chiaramente che il potere è esercitato da pochi spregevoli individui che agiscono al di sopra delle leggi. Questo ha fatto MORIRE definitivamente la nostra fiducia verso il mondo del calcio, malgrado ciò noi saremo sempre a fianco delle FERE, inneggiando ai nostri colori e ribadendo ancora una volta che l'unica parte pulita di questo mondo siamo noi tifosi!