Italiani a TMW: “Petriccione? Sarà il campo a dire se è pronto per la A”
Qualche giorno fa Danilo Pagni, parlando ai microfoni di Firenze Viola, ha detto che Jacopo Petriccione non è ancora pronto per giocare in massima serie, nonostante abbia fatto vedere buona cose con la maglia della Ternana; non è dello stesso avviso l'agente del giocatore, Massimo Italiani, che ne ha parlato con i giornalisti della stessa testata: "Jacopo ha fatto una stagione straordinaria. Dopo quella altrettanto buona con la Pistoiese, Panucci e il ds Larini lo hanno voluto a Terni e lui ha sempre giocato titolare con tre dei quattro allenatori che si sono succeduti, collezionando 36 presenze in B e due in Coppa, segno delle sue buone prestazioni, nonostante la concorrenza. Ha giocato molto bene pur in un ruolo, come la mezzala nel centrocampo a tre, non proprio suo visto che è un play. Ha avuto continuità sia con Panucci che con Carbone, mentre nella sfortunata parentesi di Gautieri ha giocato solo con il Cittadella, partita tra l'altro vinta. Poi quando è arrivato un ex top centrocampista come Liverani lo ha fatto di nuovo giocare subito. Come si può giudicare un giocatore senza metterlo alla prova? Solo il campo potrà dirlo e finora il campo ha parlato bene. Il ds Pagni anche a marzo parlò di Jacopo dicendo che le chance vanno conquistate, e tutti i suoi vecchi direttori mi chiamarono dicendosi stupiti della frase visto che Petriccione fin dall'età di 14 anni ha preso l'aereo ed è andato a Cagliari a conquistarsi da solo le sue chance ed ha continuato a farlo mettendo fatica ed impegno ovunque. Anche alla Fiorentina Primavera c'erano giocatori fortissimi come Capezzi, Bangu, Mancini ma Semplici non esitò a farlo giocare titolare e non parliamo di un tecnico qualunque ma di uno molto bravo come ha dimostrato con la Spal. E lo stesso ds ora ha parlato di struttura di Petriccione non adatta alla serie A ma credo che ci siano altri play con la stessa di Jacopo che, inoltre, ha dalla sua corsa, dinamismo, testa, tempi e personalità da giocatore importante con margini di miglioramento. Io credo che se avesse una chance diventerebbe presto titolare anche in A".
Quella con la Ternana sembrerebbe essere un'esperienza ormai alle spalle però, anche dal momento che Petriccione spera di essere convocato a Moena per il ritiro della Fiorentina, per darsi una chanche: "Tecnicamente è un prestito e quindi, nonostante fosse previsto riscatto e controriscatto, rientrerà alla Fiorentina. E' stata una stagione importante per la sua crescita, ha sempre messo impegno e serietà ripagando così la società che lo aveva voluto e il sostegno dei tifosi rossoverdi che ha sempre avuto. Mi sentirò e incontrerò Corvino. Intanto ci sono altri due anni di contratto con i viola. Jacopo è molto legato alla città e alla società, è stato bene a Firenze e la Fiorentina è una società importante ma è un professionista. Club interessati? Dopo le due stagioni fatte, interesse sul giocatore c'è ma, ripeto, abbiamo un contratto con la Fiorentina".