La giornata al CONI: ecco il riassunto

La giornata al CONI: ecco il riassunto

Se volete ripercorrere tutte le tappe del pomeriggio rossoverde vi riproponiamo il nostro live, realizzato grazie al lavoro della nostra inviata Marina Ferretti

19.05 il Coni comunica che la decisione verrà presa fra lunedì sera e domenica mattina

15:52 ora il Collegio di Garanzia del Coni si è riunito per deliberare. Attesa per la sentenza riguardo al format della serie B e i criteri di ripescaggio. Il presidente della Ternana Ranucci non ha voluto parlare al termine del dibattimento in aula

15:38 Spazio alle controdeduzioni. Di nuovo la Pro Vercelli: il Novara si duole di 23 giorni spartiacque fra ingresso e preclusione. Se il Novara fosse stato sanzionato prima di quei 23 giorni, non sarebbe andata in serie b, e quindi stupisce che si dolgano di questi 23 giorni.

Cota ancora per il Novara: la disposizione è ragionevole o meno? Questo è il punto.

15:37 Parla l’avvocato della Procura Federale: è importante sottolineare un aspetto, stiamo parlando di un criterio per il ripescaggio, per poter portare a termine un procedimento per l'individuazione dei soggetti. Non possiamo parlare di effetto afflittivo ulteriore.

15:31 Parla l’avvocato della Figc: è evidente che questo contenzioso vive di luce riflessa rispetto a quello di prima. Il 10 agosto mi sono limitato a presentare la memoria prodotta di fronte al CFA, quindi vorrei dire quello che non ho potuto dire. Tutto quello che è accaduto ha un'unica fonte, l'uso ed abuso dell'articolo 30, che ha comportato una serie di conseguenze. Ogni questione dovrà passare attraverso il vaglio di TFN, CFA e solo dopo attraverso voi. Vi chiedo di delimitare i limiti che stabiliscono quando si possono adire a tali organi

15:27 Parla l’avvocato della “Lega di b”: ovviamente questa è materia proprio del collegio di garanzia, per fare una battuta. Un comportamento ha una serie di conseguenze, questa è la posizione

15:22 Parla l’avvocato Cota per il Novara: noi riteniamo che questo criterio introduca una misura a carattere sostanzialmente punitivo, e la caratteristica di una norma del genere impedisce la sua retroattività. Il ragionamento fatto dalla Corte Federale è assolutamente corretto. Poi la Corte dice che questo indipendentemente comporta che la sua applicazione retroattiva incida sulla ragionevolezza della norma stessa e della sua applicazione.

15:18 Per il Siena parla l’avvocato Di Ciommo): c'è un vizio clamoroso del procedimento secondo noi, ma su questo non entro. Siamo di fronte ad un procedimento amministrativo, per partecipare al quale servono dei criteri, come succede per tante altre procedure. Che questa disposizione guardi al passato e non al futuro, è una necessità ineludibile, li troviamo in ogni bando di gara.

15:15 Parla l’avvocato Tortorella per la Pro Vercelli: gli argomenti più di sostanza in questo caso, li ha portati la stessa Federazione. La Federazione aveva impugnato la decisione presa dal suo stesso organo. Il criterio selettivo che riguarda il ripescaggio, è evidentemente selettivo.

15:13 inizia Ternana, parla l’avvocato Spasiano: il problema del giudizio relativo all'applicazione della sanzione amministrativa nei confronti del Novara, si lega alla natura del provvedimento. Abbiamo sentito che il ripescaggio non definisce diritti, ma legittime aspettative. Se norma dell'ordinamento sportivo vi è, qui non parliamo di benefici o sanzioni, ma parliamo di rendere credibili i campionati, da qui nasce anche il fair play finanziario. Se c'è ripescaggio, evidentemente, chi non è in possesso dei requisiti non può nemmeno ambire. Non ci sono problemi di retroattività quindi.

15:13 Iniziata la fase dibattimentale sui criteri di ripescaggio: quindi il ricorso effettuato dalla Ternana e Pro Vercelli nei confronti del Novara. In questo momento gli avvocati stanno parlando in aula

15:07 Termina l’udienza sul blocco dei ripescaggi

14:52 Spazio ora alle repliche. 

Interviene il Siena: siamo certi della statura professionale e morale di chi si oppone alla B a 22 non può non notare che non si parla di merito, ma di metodo. Qui c'è un interesse privato che è stato mosso: noi 19 gestiremo piú soldi. Se i ripescaggi non esistono, perché sono state cambiate le noif? Perché è stato fatto un atto di imperio.

A seguire, parola a Proietti: “intravedo nella difesa della federazione la difficoltà nel motivare un dispositivo difficile. Ci troviamo di fronte a una decisione presa senza avere i poteri. Poteva il commissario prendere quella decisione quando era garantita una maggioranza ipergarantista? È stato un atto estemporaneo, compiuto da chi ha arrestato un procedimento. Dissento anche dall'eventualità di ripescaggio: il comunicato ufficiale è del 18 luglio, certo che era eventuale, non erano stati ancora presentati i soldi, le domande. Il 1° agosto il commissario sapeva, e il 3 agosto rassicura tutte le società, dicendo che ci sarà un campionato a 22 squadre”.

Interviene Giotti affermando che, sebbene, la situazione venga fatta passare come emergenza, nel campionato di serie B ci sono 3 soste.

Prende infine la parola il legale del Catania: mi spiace, ma ritengo che in uno stato di diritto non sia grave usufruire di un proprio diritto, ma chiedere di giudicare secondo pietà. 

 

14:45 Dopo il lungo intervento dei due legali, parla, ora, la Procura, che inizia dicendo che si era posta due domande: alla prima ha dato già risposta la Figc e, poi, se ci fosse, o meno, diritto al ripescaggio. Secondo la Procura, non c'è diritto al ripescaggio, perché la filiera dei provvedimenti lascia intendere che non si sia creata una aspettativa certa al ripescaggio. Il comunicato numero 18 fa riferimento ad una eventuale integrazione dell'organico, espressamente. Se questa è la situazione che abbiamo davanti, i provvedimenti che si sono susseguiti dalla federazione erano chiari, c'è il termine eventuale e, quindi, ad oggi non c'è diritto al ripescaggio. Il potere commissariale è stato esercitato correttamente? L'avvocato della Procura afferma di avere le delibere, che hanno investito di poteri il commissario: i poteri sono quelli del consiglio federale: gli vengono dati tutti i poteri.

 

14:20 Terminati gli interventi delle società, arriva il turno di Lega B e Figc. Parola al legale della Lega B, che afferma che, in questa sede, si ragiona in termini di legittimità e non di discrezionalità. E' stato notato come il provvedimento estivo del Coni, sia stato usato come scudo, strumentalizzandone la portata. Si ritiene che ci sia perfetta assonanza, oggi, tra la posizione della Lega e della Figc e tutto cambierà se sarà il collegio a dire che si dovrà cambiare. Se esiste un organo straordinario, va da sé che questo incorpori tutti i poteri dell'ordinamento che va a sostituire. C'era la procedura di ripescaggio in itinere, ma si ritiene anche che il diritto al ripensamento sia qualcosa di esercitabile. La parola passa, poi, all'avvocato della Figc, che dice che avrà bisogno di fare fronte all'attacco garbatissimo da parte di tutti e afferma che non ci sono lacune, ma che, per il ripescaggio, serve una norma generale e astratta e che è, quindi, una decisione che va presa discrezionalmente. Quello che preoccupa è che stiamo assistendo ad un secondo campionato, giudiziario, a sei squadre, più altri partecipanti. Purtroppo si gioca senza esclusione di colpi. Oggi si sono riuniti dopo un evento molto grave come la denuncia per abuso d'ufficio del commissario, che è un uomo di sport e che, secondo il legale, aveva il dovere, prima che il potere, di adottare gli atti necessari per far funzionare la federazione. La condotta della Figc è sempre stata quella di far funzionare la Federazione nell'interesse federale. Il legale continua l'intervento dicendo che, quando si partecipa a una gara, si sostengono spese e si corre un rischio e che si è in una situazione di una gravità che è sotto gli occhi di tutti, un tutti contro tutti in cui la federazione si è trovata a dover cercare un modo per amministrare, fin quando si è potuto e che, quando la LNPB ha mostrato interesse ad un campionato a 19 squadre, il procedimento di reintegro è venuto meno. 

14:09 E' il turno del Catania. Si parla di una delibera senza precedenti, di un commissario che ha rinnegato sé stesso, di un procedimento iniquo. Non si capisce la necessità di avviare così tempestivamente il campionato a 19 squadre. Il Catania focalizza l'attenzione sugli investimenti fatti per il ripescaggio, a fronte di quella che la Federazione definisce "deliziosa concessione". 

13:56 La parola passa alla Pro Vercelli, il cui legale chiede se sia compito della federazione produrre cambiamenti all'interno dei campionati, che però, poi, provochino cortocircuiti nella stessa federazione. Il discorso del legale della Pro Vercelli verte principalmente sul fatto che, le modifiche dei campionati possano avvenire solo d'intesa con le leghe, democraticamente e non monocraticamente, a seguito di intesa solo con la Lega interessata direttamente, ignorando le altre.Il comunicato 18, del 18 Luglio, è tuttora in vigore e, perciò, deve necessariamente esserlo anche il 54, per cui non esiste alcuna urgenza di avvio del campionato, inoltre, essendo in vigore il comunicato suddetto, le modifiche non potrebbero che diventare effettive tra 2 anni, ammesso che queste siano considerate legittime. Secondo la Pro Vercelli, nascondendo l'esito della procedura di ripescaggio, questo non fa di quella procedura, una procedura conclusa.

13: 47 Arriva in aula il sindaco di Terni, Leonardo Latini.

13:30 La parola va, ora, al Siena, che attacca sulla tempestività del campionato, portando l'esempio del Cosenza, che non ha il campo di gioco e su Fabbricini, accusandolo di ignorare completamente il collegio di garanzia del Coni. I legali della società toscana proseguono attaccando anche chi ritiene che le ripescabili non abbiano basi economicamente solide, affermando che hanno versato un milione e 700 mila euro per il ripescaggio, dicendo, inoltre, che, visto il blocco del ripescaggio, ci si aspettava, almeno, che Fabbricini restituisse la somma versata. Secondo i legali del Siena, se il ripescaggio non è un diritto, comunque, le noif prevedevano che la B non partisse con meno di 22 squadre e, per di più, il commissario non aveva i poteri per riorganizzare la composizione del campionato. Termina qui l'intervento del Siena. 

13:20 Subito dopo Frattini, prende la parola Spasiano, che tutela gli interessi della Ternana. Spasiano sottolinea come il ripescaggio non sia un diritto, ma un interesse giuridicamente protetto, che hanno tutte le società che rispettano criteri imposti dalla Federazione, che si autovincola, quindi, a tali criteri, non essendo poi legittimata a tirarsi indietro, da quanto affermato. La Federazione, poi, su impulso chiaro ed evidente della Lega, secondo quanto affermato da Spasiano, avrebbe deciso di effettuare un campionato a 19 squadre. Per quel che concerne il potere dello stesso commissario, Spasiano aggiunge che questo non avrebbe avuto, in virtù di quanto previsto, la possibilità di modificare norme interne, visto anche che, ogni possibile modifica al numero dei partecipanti, va approvata con 2 anni di anticipo. Secondo il legale, inoltre, il campionato di serie B, con 22 squadre, sarebbe potuto partire in qualsiasi data: "Anche oggi", conclude.

13:16 Inizia a parlare Frattini, che richiama l'attenzione delle parti su alcuni aspetti: i primis, l'attenzione si focalizza sui provvedimenti di Lega e Commissario sulla carenza di legittimazione d'interesse delle squadre, che richiedono il ripescaggio. Secondo la Lega e la Figc, il ripescaggio non sarebbe un diritto delle squadre e, quindi, l'interruzione dell'iter non avrebbe permesso il consolidarsi della posizione di legittimazione di interesse. Frattini si concentra, poi, sui poteri del commissario, chiedendo se, tra questi, rientri la possibilità di cambiare in corsa le noif e di fissare la B a 19 squadre. Altri punti di interesse sollevati sono il rilievo degli atti compiuti dopo l'adozione di atti commissariali presi dopo aver rilasciato i criteri per il ripescaggio, l'interesse all'avvio tempestivo del campionato di B e la possibile lesione dello stesso, nel caso di campionato a 22 squadre e, infine, l'ultimo argomento trattato è stato quello dell'esercizio appropriato del potere commissariale.

13.13 NEWS: E' L'ORA DELLA TERNANA. E' arrivato il momento che tutti aspettavamo: due ricorsi della Ternana e della Pro Vercelli contro Inpb e due contro il provvedimento commissariale. Per i rossoverdi ci sono Spasiano, Giotti e Proietti, per la Lega B Presunti e Laudani, per la FIGC Napolitano e Vercillo e il Vice procuratore è Cipriani

13.11 NEWS: finita anche la seconda udienza, dove è stato chiesto che il commissario non abbia più poteri funzionali dopo la convocazione dell'assemblea elettiva.

12.40 NEWS: finita la prima udienza, si è parlato del calcio femminile, la prossima sarà Sordo contro CONI, non è ancora il turno della Ternana

12.05 SONDAGGIO: sei fiducioso o pessimista su questa giornata così importante per i colori rossoverdi? Faccelo sapere votando al nostro sondaggio

11.23 NEWS: arrivata alla sede del Coni a Roma, la Ternana. Il presidente Ranucci insieme agli avvocati Proietti e Giotti. Qualche minuto dopo si aggiunge al gruppo anche l’avvocato Chiacchio, difensore del Catania. Con qualche minuto di anticipo il collegio difensivo della Ternana si riunisce per la giornata più importante della stagione. Nessuno dei presenti a Roma vuole parlare, neanche per esporre il proprio stato d’animo o le proprie aspettative. 

Iniziamo con il nostro live sulla giornata di oggi, decisiva per le sorti della Ternana. Oggi infatti si deciderà se i rossoverdi potranno partecipare al campionato di serie B o meno. Per noi a Roma c’è Marina Ferretti

il Coni comunica che la decisione verrà presa fra lunedì sera e martedì mattina

15:52 ora il Collegio di Garanzia del Coni si è riunito per deliberare. Attesa per la sentenza riguardo al format della serie B e i criteri di ripescaggio. Il presidente della Ternana Ranucci non ha voluto parlare al termine del dibattimento in aula

15:38 Spazio alle controdeduzioni. Di nuovo la Pro Vercelli: il Novara si duole di 23 giorni spartiacque fra ingresso e preclusione. Se il Novara fosse stato sanzionato prima di quei 23 giorni, non sarebbe andata in serie b, e quindi stupisce che si dolgano di questi 23 giorni.

Cota ancora per il Novara: la disposizione è ragionevole o meno? Questo è il punto.

15:37 Parla l’avvocato della Procura Federale: è importante sottolineare un aspetto, stiamo parlando di un criterio per il ripescaggio, per poter portare a termine un procedimento per l'individuazione dei soggetti. Non possiamo parlare di effetto afflittivo ulteriore.

15:31 Parla l’avvocato della Figc: è evidente che questo contenzioso vive di luce riflessa rispetto a quello di prima. Il 10 agosto mi sono limitato a presentare la memoria prodotta di fronte al CFA, quindi vorrei dire quello che non ho potuto dire. Tutto quello che è accaduto ha un'unica fonte, l'uso ed abuso dell'articolo 30, che ha comportato una serie di conseguenze. Ogni questione dovrà passare attraverso il vaglio di TFN, CFA e solo dopo attraverso voi. Vi chiedo di delimitare i limiti che stabiliscono quando si possono adire a tali organi

15:27 Parla l’avvocato della “Lega di b”: ovviamente questa è materia proprio del collegio di garanzia, per fare una battuta. Un comportamento ha una serie di conseguenze, questa è la posizione

15:22 Parla l’avvocato Cota per il Novara: noi riteniamo che questo criterio introduca una misura a carattere sostanzialmente punitivo, e la caratteristica di una norma del genere impedisce la sua retroattività. Il ragionamento fatto dalla Corte Federale è assolutamente corretto. Poi la Corte dice che questo indipendentemente comporta che la sua applicazione retroattiva incida sulla ragionevolezza della norma stessa e della sua applicazione.

15:18 Per il Siena parla l’avvocato Di Ciommo): c'è un vizio clamoroso del procedimento secondo noi, ma su questo non entro. Siamo di fronte ad un procedimento amministrativo, per partecipare al quale servono dei criteri, come succede per tante altre procedure. Che questa disposizione guardi al passato e non al futuro, è una necessità ineludibile, li troviamo in ogni bando di gara.

15:15 Parla l’avvocato Tortorella per la Pro Vercelli: gli argomenti più di sostanza in questo caso, li ha portati la stessa Federazione. La Federazione aveva impugnato la decisione presa dal suo stesso organo. Il criterio selettivo che riguarda il ripescaggio, è evidentemente selettivo.

15:13 inizia Ternana, parla l’avvocato Spasiano: il problema del giudizio relativo all'applicazione della sanzione amministrativa nei confronti del Novara, si lega alla natura del provvedimento. Abbiamo sentito che il ripescaggio non definisce diritti, ma legittime aspettative. Se norma dell'ordinamento sportivo vi è, qui non parliamo di benefici o sanzioni, ma parliamo di rendere credibili i campionati, da qui nasce anche il fair play finanziario. Se c'è ripescaggio, evidentemente, chi non è in possesso dei requisiti non può nemmeno ambire. Non ci sono problemi di retroattività quindi.

15:13 Iniziata la fase dibattimentale sui criteri di ripescaggio: quindi il ricorso effettuato dalla Ternana e Pro Vercelli nei confronti del Novara. In questo momento gli avvocati stanno parlando in aula

15:07 Termina l’udienza sul blocco dei ripescaggi

14:52 Spazio ora alle repliche. 

Interviene il Siena: siamo certi della statura professionale e morale di chi si oppone alla B a 22 non può non notare che non si parla di merito, ma di metodo. Qui c'è un interesse privato che è stato mosso: noi 19 gestiremo piú soldi. Se i ripescaggi non esistono, perché sono state cambiate le noif? Perché è stato fatto un atto di imperio.

A seguire, parola a Proietti: “intravedo nella difesa della federazione la difficoltà nel motivare un dispositivo difficile. Ci troviamo di fronte a una decisione presa senza avere i poteri. Poteva il commissario prendere quella decisione quando era garantita una maggioranza ipergarantista? È stato un atto estemporaneo, compiuto da chi ha arrestato un procedimento. Dissento anche dall'eventualità di ripescaggio: il comunicato ufficiale è del 18 luglio, certo che era eventuale, non erano stati ancora presentati i soldi, le domande. Il 1° agosto il commissario sapeva, e il 3 agosto rassicura tutte le società, dicendo che ci sarà un campionato a 22 squadre”.

Interviene Giotti affermando che, sebbene, la situazione venga fatta passare come emergenza, nel campionato di serie B ci sono 3 soste.

Prende infine la parola il legale del Catania: mi spiace, ma ritengo che in uno stato di diritto non sia grave usufruire di un proprio diritto, ma chiedere di giudicare secondo pietà. 

14:45 Dopo il lungo intervento dei due legali, parla, ora, la Procura, che inizia dicendo che si era posta due domande: alla prima ha dato già risposta la Figc e, poi, se ci fosse, o meno, diritto al ripescaggio. Secondo la Procura, non c'è diritto al ripescaggio, perché la filiera dei provvedimenti lascia intendere che non si sia creata una aspettativa certa al ripescaggio. Il comunicato numero 18 fa riferimento ad una eventuale integrazione dell'organico, espressamente. Se questa è la situazione che abbiamo davanti, i provvedimenti che si sono susseguiti dalla federazione erano chiari, c'è il termine eventuale e, quindi, ad oggi non c'è diritto al ripescaggio. Il potere commissariale è stato esercitato correttamente? L'avvocato della Procura afferma di avere le delibere, che hanno investito di poteri il commissario: i poteri sono quelli del consiglio federale: gli vengono dati tutti i poteri.

14:20 Terminati gli interventi delle società, arriva il turno di Lega B e Figc. Parola al legale della Lega B, che afferma che, in questa sede, si ragiona in termini di legittimità e non di discrezionalità. E' stato notato come il provvedimento estivo del Coni, sia stato usato come scudo, strumentalizzandone la portata. Si ritiene che ci sia perfetta assonanza, oggi, tra la posizione della Lega e della Figc e tutto cambierà se sarà il collegio a dire che si dovrà cambiare. Se esiste un organo straordinario, va da sé che questo incorpori tutti i poteri dell'ordinamento che va a sostituire. C'era la procedura di ripescaggio in itinere, ma si ritiene anche che il diritto al ripensamento sia qualcosa di esercitabile. La parola passa, poi, all'avvocato della Figc, che dice che avrà bisogno di fare fronte all'attacco garbatissimo da parte di tutti e afferma che non ci sono lacune, ma che, per il ripescaggio, serve una norma generale e astratta e che è, quindi, una decisione che va presa discrezionalmente. Quello che preoccupa è che stiamo assistendo ad un secondo campionato, giudiziario, a sei squadre, più altri partecipanti. Purtroppo si gioca senza esclusione di colpi. Oggi si sono riuniti dopo un evento molto grave come la denuncia per abuso d'ufficio del commissario, che è un uomo di sport e che, secondo il legale, aveva il dovere, prima che il potere, di adottare gli atti necessari per far funzionare la federazione. La condotta della Figc è sempre stata quella di far funzionare la Federazione nell'interesse federale. Il legale continua l'intervento dicendo che, quando si partecipa a una gara, si sostengono spese e si corre un rischio e che si è in una situazione di una gravità che è sotto gli occhi di tutti, un tutti contro tutti in cui la federazione si è trovata a dover cercare un modo per amministrare, fin quando si è potuto e che, quando la LNPB ha mostrato interesse ad un campionato a 19 squadre, il procedimento di reintegro è venuto meno. 

14:09 E' il turno del Catania. Si parla di una delibera senza precedenti, di un commissario che ha rinnegato sé stesso, di un procedimento iniquo. Non si capisce la necessità di avviare così tempestivamente il campionato a 19 squadre. Il Catania focalizza l'attenzione sugli investimenti fatti per il ripescaggio, a fronte di quella che la Federazione definisce "deliziosa concessione". 

13:56 La parola passa alla Pro Vercelli, il cui legale chiede se sia compito della federazione produrre cambiamenti all'interno dei campionati, che però, poi, provochino cortocircuiti nella stessa federazione. Il discorso del legale della Pro Vercelli verte principalmente sul fatto che, le modifiche dei campionati possano avvenire solo d'intesa con le leghe, democraticamente e non monocraticamente, a seguito di intesa solo con la Lega interessata direttamente, ignorando le altre.Il comunicato 18, del 18 Luglio, è tuttora in vigore e, perciò, deve necessariamente esserlo anche il 54, per cui non esiste alcuna urgenza di avvio del campionato, inoltre, essendo in vigore il comunicato suddetto, le modifiche non potrebbero che diventare effettive tra 2 anni, ammesso che queste siano considerate legittime. Secondo la Pro Vercelli, nascondendo l'esito della procedura di ripescaggio, questo non fa di quella procedura, una procedura conclusa.

13:47 Arriva in aula il sindaco di Terni, Leonardo Latini.

13:30 La parola va, ora, al Siena, che attacca sulla tempestività del campionato, portando l'esempio del Cosenza, che non ha il campo di gioco e su Fabbricini, accusandolo di ignorare completamente il collegio di garanzia del Coni. I legali della società toscana proseguono attaccando anche chi ritiene che le ripescabili non abbiano basi economicamente solide, affermando che hanno versato un milione e 700 mila euro per il ripescaggio, dicendo, inoltre, che, visto il blocco del ripescaggio, ci si aspettava, almeno, che Fabbricini restituisse la somma versata. Secondo i legali del Siena, se il ripescaggio non è un diritto, comunque, le noif prevedevano che la B non partisse con meno di 22 squadre e, per di più, il commissario non aveva i poteri per riorganizzare la composizione del campionato. Termina qui l'intervento del Siena. 

13:20 Subito dopo Frattini, prende la parola Spasiano, che tutela gli interessi della Ternana. Spasiano sottolinea come il ripescaggio non sia un diritto, ma un interesse giuridicamente protetto, che hanno tutte le società che rispettano criteri imposti dalla Federazione, che si autovincola, quindi, a tali criteri, non essendo poi legittimata a tirarsi indietro, da quanto affermato. La Federazione, poi, su impulso chiaro ed evidente della Lega, secondo quanto affermato da Spasiano, avrebbe deciso di effettuare un campionato a 19 squadre. Per quel che concerne il potere dello stesso commissario, Spasiano aggiunge che questo non avrebbe avuto, in virtù di quanto previsto, la possibilità di modificare norme interne, visto anche che, ogni possibile modifica al numero dei partecipanti, va approvata con 2 anni di anticipo. Secondo il legale, inoltre, il campionato di serie B, con 22 squadre, sarebbe potuto partire in qualsiasi data: "Anche oggi", conclude.

13:16 Inizia a parlare Frattini, che richiama l'attenzione delle parti su alcuni aspetti: i primis, l'attenzione si focalizza sui provvedimenti di Lega e Commissario sulla carenza di legittimazione d'interesse delle squadre, che richiedono il ripescaggio. Secondo la Lega e la Figc, il ripescaggio non sarebbe un diritto delle squadre e, quindi, l'interruzione dell'iter non avrebbe permesso il consolidarsi della posizione di legittimazione di interesse. Frattini si concentra, poi, sui poteri del commissario, chiedendo se, tra questi, rientri la possibilità di cambiare in corsa le noif e di fissare la B a 19 squadre. Altri punti di interesse sollevati sono il rilievo degli atti compiuti dopo l'adozione di atti commissariali presi dopo aver rilasciato i criteri per il ripescaggio, l'interesse all'avvio tempestivo del campionato di B e la possibile lesione dello stesso, nel caso di campionato a 22 squadre e, infine, l'ultimo argomento trattato è stato quello dell'esercizio appropriato del potere commissariale.

13.13 NEWS: E' L'ORA DELLA TERNANA. E' arrivato il momento che tutti aspettavamo: due ricorsi della Ternana e della Pro Vercelli contro Inpb e due contro il provvedimento commissariale. Per i rossoverdi ci sono Spasiano, Giotti e Proietti, per la Lega B Presunti e Laudani, per la FIGC Napolitano e Vercillo e il Vice procuratore è Cipriani

13.11 NEWS: finita anche la seconda udienza, dove è stato chiesto che il commissario non abbia più poteri funzionali dopo la convocazione dell'assemblea elettiva.

12.40 NEWS: finita la prima udienza, si è parlato del calcio femminile, la prossima sarà Sordo contro CONI, non è ancora il turno della Ternana

12.05 SONDAGGIO: sei fiducioso o pessimista su questa giornata così importante per i colori rossoverdi? Faccelo sapere votando al nostro sondaggio

11.23 NEWS: arrivata alla sede del Coni a Roma, la Ternana. Il presidente Ranucci insieme agli avvocati Proietti e Giotti. Qualche minuto dopo si aggiunge al gruppo anche l’avvocato Chiacchio, difensore del Catania. Con qualche minuto di anticipo il collegio difensivo della Ternana si riunisce per la giornata più importante della stagione. Nessuno dei presenti a Roma vuole parlare, neanche per esporre il proprio stato d’animo o le proprie aspettative.