LA PROVA DEL TRE, IL NUMERO PERFETTO!
Domani si torna al LIBERATI, dopo soli sette giorni, quasi a confermare che il fato aveva già deciso nella compilazione dei calendari, che quest’anno la confluenza delle prove dovesse compiersi sotto gli occhi appassionati di una tifoseria ancora a cavallo fra lo scetticismo e la speranza.
Domani nella sua casa vuole verificare con l’ansia tipica di un bimbo emozionato davanti ad un regalo da scartare, se la prova del TRE sarà superata!
Nella partita numero tre del girone di ritorno si cerca la vittoria numero tre consecutiva fra le mura amiche, la vittoria numero tre sotto la gestione di Mister TESSER, una prestazione superba del numero tre in casacca ROSSOVERDE, e soprattutto l’ottenimento di quei tre punti che porrebbero la Ternana Calcio 1925 in quella posizione di classifica tanto auspicata per un possibile rilancio verso … l’altro Play!
In cuor suo tutta la tifoseria cela la speranza che la posizione numero tre alla fine dell’annata calcistica in corso possa tingersi di ROSSOVERDE, e non prima dei Play off, li può bastare l’ottava, ma dopo le battaglie degli spareggi che incoronerebbero la terza astronauta da imbarcare sul missile diretto in serie A.
Oggi è solo una chimera, sia per la Ternana sia per almeno altre dieci compagini in lotta fra le due aree Play, ma se i Protagonisti Rossoverdi dovessero di nuovo assumere le sembianze di FERE, allora la strana fantasia potrebbe di nuovo insediarsi nei sogni di una tifoseria che oggi chiede solo di poter sperare in un miracolo.
L’Avellino è un’ottima squadra, ed è guidata con sapienza da un tecnico capace e motivatore indiscutibile, che ha portato la matricola con l’obbiettivo dichiarato della salvezza a terza forza di un campionato modesto quanto si vuole, ma pur sempre un torneo nel quale un’esordiente tende sempre a faticare anche per assestarsi nella categoria.
Nel girone di ritorno però, al pari delle due battistrada Palermo ed Empoli, la compagine Irpina sembra essere a corto di carburante, e che sia esso mentale o fisico la sostanza recita un’inversione di tendenza nei risultati, che ha portato nella classifica biancoverde solo un punto nelle due gare disputate nel 2014.
Le ultime prestazioni dei Lupi sono risultate nettamente sotto tono rispetto a quelle fornite nello splendido girone di andata, nel quale, seppur immeritatamente, anche la Ternana ne ha dovuto subire il famelico morso sul campo, sapientemente condito dal festante ululato delle scalee nello stadio Partenio.
Di contro le aspiranti FERE, che non vedo l’ora di tornare a definire “soltanto” tali, sembra abbiano finalmente ritrovato quell’amor proprio e quella voglia di dimostrare a tutto il mondo pallonaro che per lo sprint finale ci sono anche loro, che hanno acceso il turbo ed hanno il serbatoio ancora pieno di carburante!
Scrissi qualche tempo fa, nel pieno della profonda crisi rossoverde, “SONO LE ALTRE A DOVERSI PREOCCUPARE, NOI … ABBIAMO GIÀ DATO!”.
La flessione c’è per tutti prima o poi, è scritto negli annali del calcio. Bisogna essere capaci di crederci ed approfittarne. Lo sport è questo!
E se qualcuno potrebbe obiettarmi che la prova principe non è quella del tre, ma quella del nove, rispondo che ha ragione, ma se tre vittorie su tre per la truppa di TESSER daranno nove punti, sarà accontentato anche lui.
A proposito, il numero nove lo porta sulle spalle con la fierezza di una FERA il nostro BOMBER DI AGONISMO!
“Hai visto mai” si ama dire a TERNI, che l’autografo con il tre ce lo mette lui sul copione!