Parla l'ormai ex ds Larini a Sporterni in queste ore di burrasca sulla Ternana. Ecco la sua versione sull'addio: " C'è poco da dire, se non che non c'erano più i presupposti per lavorare nella maniera che ritenevo opportuna. Abbiamo una visione diversa sulle metodologie di lavoro, era giusto che le strade si separassero. Quando c'è una risoluzione consensuale vuol dire che sta bene a entrambe le parti. Panucci? Non c'entrano le dichiarazioni di Panucci, era comunque una situazione già in essere. La divergenza di opinioni c'era su tante cose. Non entro nei dettagli, dico solo differenza di vedute e a un certo punto è giusto che le strade si separassero".
Chiosa finale su Palombi: "E' stato un affare gestito direttamente dalle due società, come nel loro diritto di fare, ma a onor del vero mi era stata chiesta una valutazione del giocatore e io l'ho data esprimendo parere positivo". Chiusura sull'addio: "Mi dispiace perchè amo il mio lavoro, però ho una certa età e ho l'esperienza per fare un certo tipo di valutazioni".
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