Le “squadre B”: ecco come funzioneranno…

Dal prossimo anno, almeno secondo il subcommissario della Figc Alessandro Costacurta, ci saranno le “Squadre B” anche in Italia.

Cosa significa e cosa succede quindi nella nostra “Serie C”. Purtroppo l’argomento potrebbe interessare più che concretamente anche la Ternana, vista la situazione drammatica di classifica. Tanto vale allora capire meglio.

Intanto le “squadre B” saranno, naturalmente, le seconde squadre dei club di Serie A che ne faranno richiesta attraverso un bando che sarà pubblicato dalla Figc. E prenderanno il posto delle squadre fallite: quindi no ripescaggi ma spazio alle seconde squadre.

Partiranno, come detto, dalla Serie C e parteciperanno attivamente al campionato: vale a dire che potrebbero essere promosse o retrocesse a seconda della posizione in classifica. L’unico limite sarà l’impossibilità di giocare nella stessa categoria della “squadra A”.

Nelle seconde squadre potranno giocare soltanto gli Under21, con due deroghe soltanto per U23, mentre la Primavera anziché essere U19 verrà portata a U18. E (ma questo è ancora da normare) ci sarà la possibilità di far giocare anche chi deve recuperare da un infortunio (ma soltanto per un numero limitato di partite nel corso dell’anno).

Le seconde squadre già esistono in Spagna ed in Germania e permetteranno alle squadre italiane che lo vorranno di gestire direttamente i propri giovani e di continuare nel loro processo di crescita potendoli controllare da vicino senza per forza doverli spedire in prestito chissà dove e magari senza alcuna garanzia. Questo comporterà anche una variazione del modo di fare mercato. Molti giocatori infatti delle squadre di Serie B e Serie C sono di proprietà delle grandi di A, che poi si accollano gran parte dello stipendio e magari in alcuni casi anche premi di valorizzazione. Ora chiaramente non sarà più vietato, ma ogni società valuterà quale possa essere la soluzione migliore per i prpri tesserati con la consapevolezza di dover comunque allestire una squadra valida. In teoria le squadre di B dovranno quindi ingegnarsi per trovare giocatori rispettando i paletti attuali (19 over, 4 U23, U21 illimitati) senza avere l’ampia disponibilità di giovani che avevano avuto finora: sempre in teoria i migliori U21 d’Italia giocheranno per le “squadre B”.