L’ELEFANTE HA PARTORITO IL … TOPOLINO!
Coraggio POPOLO ROSSOVERDE, dopo nove lunghi mesi la gestazione è terminata, ed anche se il parto dell’elefante ha dato alla luce un topolino, dopo gli straordinari dei play off e dei play out la TERNANA tornerà in compagnia di venti sorelle – quattordici vecchie e sei nuove – e di una … CUGINA!
Non è facile brindare con un bicchiere d’acqua liscia, anziché con un calice di champagne, quando un malcelato evento programmato la scorsa estate che profetizzava fibrillazioni atriali per l’intera città, si riduce all’apertura di un pacco con un piccolo premio di consolazione.
E pensare che per partorire il topolino si è ricorsi anche al bisturi del chirurgo, che per far nascere la piccola creatura dopo un travaglio durato tutto il girone di ritorno, ha tagliato anzitempo il cordone ombelicale che legava l’intera tifoseria all’incubatrice dei propri sogni, regalandogli un assaggio dell’attuale brindisi con una coppa al veleno da ingurgitare nella notte di S. Silvestro!
Un cordone che, seppur tagliato, è restato legato con un sottile quanto motivato filo di speranza a quanti sperano – e sono tanti … ma proprio tanti … – che l’intervento di un GRANDE BIOLOGO possa ricomporlo per intero mediante una piccola quanto sufficiente dose di cellule staminali.
La memoria di tutti non può che tornare indietro nel tempo, e ripensare a quello che poteva essere e non è stato … fin dalla roboante quanto dispendiosa campagna acquisti estiva che ha inseminato l’odierna partoriente!
E in seguito ai dubbi che nacquero fin dal primo giorno della gestazione, quando gli esperti ginecologi che prevedono annualmente il peso dei futuri nascituri, rilevarono probabilmente delle anomalie nel feto rossoverde e lo quotarono, nella lista delle pretendenti per un parto da Serie A, ben al di sotto di altre gestanti un po’ meno … incinte!
Purtroppo il campo sancì la diagnosi degli illuminati medici, e per quanto la collaudatissima Equipe dell’esperto Chirurgo deputato alla sua cura si adoperò per aumentarne la crescita, il feto non si nutrì, e le sue condizioni rimasero stabilmente sotto il peso programmato.
Dopo il taglio del cordone, l’asportazione di cellule ritenute improduttive alla crescita con il rimpiazzo di altre, ed una sana quanto depurativa cura oligominerale, la gestazione ripartì sotto la supervisione di un nuovo ginecologo.
Gli effetti immediati di quell’acqua, che fu consacrata benedetta dal POPOLO ROSOVERDE, dettero fortunatamente una piccola scossa alla gestante, che riuscì ad ingurgitare qualche alimento calorico prima di tornare inesorabilmente alla sua cronica anoressia.
Oggi, 30 Maggio 2014, il topolino partorito ha raggiunto il peso di 51 chili, appena uno in più di quelli ritenuti sufficienti alla sopravvivenza nel mondo della Serie B, ed in quanto l’anoressia quest’anno ha dilagato fra le attrici che hanno calcato il palcoscenico della serie cadetta, il diritto ad una nuova gestazione è stato SALVATO!
Purtroppo non tutte le ciambelle riescono con il buco, ma se a qualcuno è toccato il privilegio di mangiare per intero il famoso biscotto privo del foro, alla TIFOSERIA TERNANA è toccato proprio quello!