"In due hanno preso 35 punti più i 18 nostri siamo primi in classifica. Mi è successo pure questo a Terni. Pazienza, dobbiamo recuperarli per il nostro campionato. Il nostro campionato inizia domenica. La squadra merita e lo ha dimostrato giocando a viso aperto contro la squadra più forte della B": così Sandro Pochesci al microfono di MEP Radio.
"Loro hanno avuto tante occasioni perché li abbiamo sfidati a campo aperta. Soffrono quando affrontano squadre che si chiudono. Io però non ho una squadra così. E' la terza volta che la Ternana non fa gol. Ora voglio tanta gente allo stadio perché ci giochiamo tanto sotto le feste".
Ha rivoluzionato la difesa dopo il doppio cambio…
"Mi dicono di un calcio di rigore su Carretta. Faccio i complimenti all'arbitro. Se non ha dato rigore ha ritenuto che il fallo non era volontario. E' di categoria superiore. Dispiace per i 58 tifosi che vanno applauditi uno per uno. Dispiace non dare questa gioia. Dobbiamo vedere il nostro campionato. Abbiamo affrontato una squadra che andrà in Serie A. Quando si perde il mio patron mi dice "zitto e lavora" e così faremo da domani".
Si torna a Terni senza punti ma con la consapevolezza che la squadra se la può giocare con chiunque…
"Lo abbiamo dimostrato ma ora serve cattiveria e rabbia per vincere le partite. Dobbiamo essere un po cattivi, spregiudicati, gente de strada. Venire a Palermo e fare la partita mi riempie di orgoglio".
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