MepRadio – Venezia-Ternana, Rigione: “Per salvarci dobbiamo fare molto di più”

Ai microfoni di Ivano Mari per Mep Radio ha parlato Michele Rigione: "Sul primo gol eravamo posizionati male, avevamo provato in settimana come ci dice il mister ma qualcosa non ha funzionato perchè sono arrivati facilmente al colpo di testa. Sul secondo gol, venivo da un allungo che avevo fatto palla al piede, poi Gasparetto ha chiamato la palla, l'abbiamo recuperata e poi ripersa e da li è nato il gol anche se stavamo facendo bene in quel momento della partita".

La Ternana stava infatti cercando di raddrizzarla la partita: "Abbiamo fatto meglio in dieci che undici e questa è la cosa che mi fa veramente incazzare perchè per salvarsi bisogna fare molto di più".

Si commettono sempre errori individuali: "E' un periodo che non so come definirlo perchè tutti ci stiamo impegnando al massimo. Contro il Bari due tiri in porta e abbiamo preso due gol. Gli errori si pagano e serve che ognuno di noi si guardi dentro perchè il campionato non è finito oggi. Noi ci impegniamo al massimo, dispiace per quello che fa la società, quello che fanno i tifosi e noi, questa squadra non ha giocatori che non si impegnano, è un peccato ogni volta non raccogliere punti".

L'episodio di Aureliano ha cambiato le sorti del match: "Era un tiro cross, anche in questo siamo sfortunati, non so cosa abbia visto Aureliano. Il Venezia si era già messo a posto per attendere il rinvio dell'avversario. Ho detto ad Aureliano di chiedere ai giocatori ma si vede che non aveva voglia di farlo".

Si può almeno sperare nei playout: "Ci sono ancora 14 partite, sono tante, noi dobbiamo iniziare a fare punti al più presto. Per come sono fatto io non mi abbatto, c'è da combattere e sputare sangue perchè i tifosi e noi non meritiamo tutto questo".