Messaggero – D’Ermilio: “Nel ’92 derby unico. Fu una cavalcata verso la B”
Nella storia dei derby tanti sono i ricordi felici per i rossoverdi ed indelebile nella mente dei ternani è la data dell'8 marzo 1992. Lo stadio era gremito con 22mila spettatori ed è D'Ermilio a decidere con un gol da trenta metri. L'ex rossoverde ripercorre quella giornata al Messaggero: "È un gol che è passato alla storia, un ricordo bellissimo. Ma nel mio cuore resta l'intera stagione, una cavalcata esaltante culminata con il ritorno in B dopo tanti anni".
A quattro giorni dal derby, D'Ermilio racconta il derby: "Lo stadio era pieno. Cangini mi passa la palla, arrivo di corsa e d'istinto colpisco di collo pieno. Saranno stati 30 metri. La vedo volare all'incrocio e sento il Liberati esplodere. Fu un derby unico a poche giornate dalla fine. Noi eravamo primi davanti a loro e fu una gara decisiva perché da li in poi la nostra fu una corsa inarrestabile verso la B".
Proprio quel derby però porta alla mente un secondo tempo giocato a ritmi blandi come se il risultato di 0-0 fosse già scritto: "Nel primo tempo prendemmo un palo e l'arbitro annulló un gol a Negri. Nella ripresa oltre alla stanchezza c'era paura di perdere. Fu derby vero".
Come sarà il prossimo derby? "Le Fere sono una squadra concreta che ha tanta qualità davanti e sostanza a centrocampo. Vedrò la partita in tv e tiferò per i rossoverdi".