Messaggero – Salvezza senza programmazione

Messaggero – Salvezza senza programmazione

Il Messaggero in edicola oggi ci ricorda che la Ternana contro il Cesena ha raggiunto la salvezza, con tre allenatori in panchina, due direttori sportivi sollevati dall’incarico, molti infortuni e qualche decisione rivedibile.

Ecco perchè il quotidiano tenta di fare un primo bilancio della stagione, da diversi punti di vista , primo fra i quali quello di Simone Longarini. Per lui, certamente, non è stata una buona stagione come nelle aspettative: con tutte le difficoltà di mercato, l’amministratore unico aveva comunque rassicurato sulla bontà dell’organico. I tifosi, dal canto loro, avevano riposto fiducia in Longarini, ma si sono sentiti abbandonati, con le presenze allo stadio che sono crollate, soprattutto dopo le due sconfitte nei derby.

Un inizio non brillante, con una squadra costruita allo scadere e con non tutti gli elementi in perfette condizioni, l’addio di Toscano, l’arrivo di Breda che col suo 4231 ha trovato la quadratura del cerchio, ma ha sacrificato Avenatti e Valjent. La nota lieta del campionato è certamente la crescita di Cesar Falletti che ha fatto gol, ha servito assist e ha imparto anche a coprire. Di certo, peró, mettere fuori lista Masi a gennaio con la difesa in emergenza, ancor piú con l’infortunio di Vitale, ha rischiato di dare il colpo di grazia alla squadra.

Ora quello che servirebbe è che Longarinifavesse sentire la sua presenza, perchè programmando con volontà potremmo allestire una squadra competitiva per vivere un campionato nella normalità.