Era il 5 marzo 1962 quando Libero Liberati, per allenarsi dato il ritorno della Gilera nelle competizioni, prendeva la sua moto per percorrere le curve della Valnerina, per farsi trovare pronto e in forma per le gare ufficiali, era il 5 marzo 1962 quando il Cavaliere d'Acciaio, il Ternano Volante scivolava sull'asfalto bagnato di Cervara finendo la sua corsa sulla parete rocciosa, perdendo così tragicamente la vita.
Una perdita, quella del grande campione di motociclismo, che toccò profondamente Terni e la sua cittadinanza, tanto che si decise che lo stadio della serie A, quello che avrebbe ospitato le partite dell'altro simbolo della città, la Ternana, si sarebbe chiamato come lui, Libero Liberati, e che di fronte al suo ingresso ci sarebbe stata un monumento in suo onore, opera di Carlo Lorenzetti. Il nome della Ternana e di Liberati sono da allora sempre stati insieme, sempre legati, tanto entrambi hanno rappresentato e rappresentano Terni, al punto tale da intitolare uno stadio di calcio ad uno sportivo che col calcio non aveva nulla a che fare.
Dopo le parole del presidente della FIGC Gabriele Gravina (LEGGI QUI) è arrivata la nota…
Morte Papa Francesco, il mondo del calcio potrebbe avere ripercussioni non da poco: posticipato il…
Il calcio italiano si ferma per la morte di Papa Francesco. La Figc ha deciso…
Corteggiato da tre club del nostro campionato, l’attaccante ha scelto la sua prossima destinazione: colpo…
Si è spento Papa Francesco. A darne notizia il cardinale Kevin Farrel con queste parole:…
Smaltita la Pasqua è tempo di trascorrere la Pasquetta al "Liberati" dove oggi pomeriggio (fischio…