Stefano Ranucci è un presidente iperattivo: risponde al telefono, controlla i comunicati, viaggia a 150 orari, non rispetta i limiti di velocità. Chiamiamola ripartenza: un gruppo solido come Unicusano, la regia del patron Bandecchi, la voglia matta di dimenticare una traumatica retrocessione. Serie C di passaggio? Di più, si corre. Otto partite, diciotto punti in classifica: tre gare da recuperare, potenzialmente primo posto dietro l'angolo entro dicembre. Un eccellente colpo di spugna.
Ranucci, avete archiviato i veleni? "Dovevamo ripristinare un senso di appartenenza, farci perdonare dalla gente. Siamo al 70 per cento del percorso, ma in estate avevo già capito che ci sarebbero stati i margini per lasciarci alle spalle i veleni e le intossicazioni".
Quando l’aveva intuito? "Durante la presentazione ufficiale della squadra. Quattromila persone non sono poche, siamo ripartiti da lì".
Siete una fuoriserie di serie B prestata alla C? "Non condivido, preferisco frenare. Questo è un campionato particolare, devastante: se ti mettono l’etichetta devi diffidare, conta il campo. Abbiamo mille esempi in passato di club che hanno fatto testacoda pur avendo organici da urlo. La Ternana è un gruppo che farebbe una discreta figura in B, ma che deve impegnarsi al massimo per vincere in C".
Dura presa di posizione degli ultras rossoverdi che domenica hanno deciso di manifestare contro le…
Dopo le tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia, la posizione dell'allenatore della Torres…
Un nuovo ingresso in società, che comincia quindi il suo processo di consolidamento, dopo i…
LOIACONO PARLA DEL SUO ARRIVO IN ROSSOVERDE E DEL FUTURO CON LE FERE Giuseppe Loiacono,…
Il Perugia allarga la propria struttura societaria: dopo l'esperienza al Napoli arriva Mauro Meluso nel…
Nel prossimo turno la Ternana sifderà al Liberati il Milan Futuro che intanto avanza in…