Russo: “Super a Bologna! Non ci è stata chiesta la Serie A. E sui rigori…”
Giuseppe Russo è uno che si fa trovare sempre pronto. Anche contro il Bologna, quando stava addirittura per segnare. Queste le sue parole a Rotocalcio con Massimo Laureti, partendo proprio dall'ultima partita: "I difensori sono stati bravissimi a Bologna nell'assorbire i tagli che vengono naturali a calciatori come Cacia e Mancosu. Hanno tolto la profondità, e Cacia credo che in una sola occasione sia stato bravo a girarsi. Ma è più merito suo che demerito del difensore. L'unico problema poteva essere avere di fronte calciatori di esperienza, importanti che possono inventarsi la giocata pur non giocando bene. Dietro, ne parlavamo oggi (ieri, ndr) in spogliatoio, sono stati straordinari fino alla fine. Abbiamo visto due-tre partite del Bologna prima di affrontarli sabato e ci hanno fatto un'ottima impressione. Puntano tanto sui movimenti di Laribi, abbiamo mantenuto bene le distanze tra i difensori e i centrocampisti ma abbiamo dato poco spazio. Tante volte ti allunghi come successo col Brescia in casa con Bentivoglio che si inserisce lì e ti fa male".
Russo è abituato a entrare a partita in corso: "E' successo in queste sette presenze che ho fatto, sono entrato col risultato a favore nostro. Ho caratteristiche anche offensive e di inserimento che forse fino ad ora ho fatto notare poco, per ora ho aiutato la squadra in fase difensiva. Sono del parere che gli equilibri in una squadra sono fondamentali. Mandorlini mi ha messo l'etichetta di equilibratore quando sono stato con lui a Verona".
"La Ternana è una squadra tosta da affrontare – continua Russo -, pur essendo una squadra giovane. Ci può anche stare toppare qualche partita, ma il gruppo ha sempre risposto bene e siamo anche consapevoli dei limiti che abbiamo. Stiamo facendo ciò che sappiamo fare, mentre dobbiamo migliorare nella gestione della partita".
Felipe Avenatti è uno dei punti di forza della squadra: "Sotto certi punti di vista Avenatti è migliorato tantissimo. Rincorre, fa reparto da solo, fa salire la squadra. Per quanto mi riguarda, quando un compagno di squadra con la sua stazza salta l'uomo e ti aiuta, mi fa credere che sia un'arma in più da sfruttare. Sabato ha avuto tre palle gol, le reti le sta facendo e sono convinto e continuerà a farlo. Lui tra l'altro non ha ancora tirato un calcio di rigore, per arrivare in doppia cifra anche quelli sono importanti. Il dato dei calci di rigore ormai è noto a Terni…".
Russo spende buone parole per Tesser: "Il mister ha un'ottima considerazione di me e mi fa piacere. Ho avuto dei problemi che mi hanno condizionato nella prima parte di stagione, una situazione gestita non benissimo ma che fa comunque parte del passato. Ora cerco di dare sempre qualcosa quando gioco per il gruppo, per la Ternana. Tutti abbiamo l'obiettivo di andare per lo stesso verso. Siamo un gruppo sano, pulito. Siamo ragazzi per bene che possono continuare su un'onda di entusiasmo che non fa mai male. Gli obiettivi? Io sono del parere che, quando inizi un cammino, capisci verso la metà o i tre quarti della stagione dove si può arrivare. Noi abbiamo consapevolezza dei nostri mezzi, giocando con la fame di Bologna non dobbiamo avere paura di nessuno. Prima facciamo i punti per la salvezza, nessuno ci ha chiesto la Serie A. Siamo qui per raggiungere qualcosa di importante dando il massimo, le valutazioni le facciamo alla fine del campionato. La classifica è corta. Nell'arco di un campionato, se una squadra gioca bene, i risultati arrivano. Si possono vincere 2-3 partite al massimo non meritando. Fino ad ora ci siamo conquistati sul campo quanto fatto, anche con la coesione del gruppo. E ora vogliamo continuare".
Parola di Russo, parola di leader: "Anagraficamente – sorride – sono il più vecchio della squadra. Ma non lo dice nessuno. Siamo la squadra più giovane del campionato".