Ternana a Cesena: 26 anni fa il tripudio rossoverde
Sabato la Ternana farà tappa a Cesena. L'avversario è di quelli difficili da superare, ma se a un ternano parli di Cesena non gli viene in mente la squadra locale, ma solo una data: l'11 giugno del 1989. Una giornata indimenticabile che ha segnato la storia della Ternana.
Al Manuzzi le fere erano impegnate nello spareggio contro il Chieti per la promozione in Serie C1. Fu un vero e proprio esodo in massa quello dei tifosi rossoverdi che seguirono la Ternana in 15mila. Lo stadio aveva solo due colori, l'atmosfera era quella di una finale di Champions League e per chi c'era e come si può vedere oggi nei video che circolano in rete, il calore del popolo delle fere in quella giornata fu unico.
Fu una partita tirata che terminò 0-0 dopo 90 minuti e il punteggio non cambiò nemmeno ai tempi supplementari. Furono i calci di rigore a determinare chi tra Ternana e Chieti sarebbe stata promossa in C1.
Ternana perfetta dal dischetto. Doto, Sciannimanico e Perfetto non fallirono dagli undici metri. Tutt'altro il Chieti. Renzi parò i rigori di Genovasi e Fiaschi e alla fine, il rigore che consentì alla Ternana di essere promossa fu quello che Leone calcio in alto.
Fu un vero e proprio tripudio in campo e sugli spalti. Il Manuzzi fu conquista della Ternana intesa come squadra e tifosi. Sabato le fere faranno di nuovo tappa a Cesena, al Manuzzi, stadio storico per i colori rossoverdi. Il clima non sarà lo stesso, la partita non avrà la stessa importanza ma è impossibile che nessun cuore ternano torni in mente l'11 giugno 1989, una data che resterà per sempre.