Ternana-Modena, tutti i precedenti della sfida

In vista della 20° giornata di campionato, che vedrà contrapposte Ternana e Modena alla Vigilia di Natale, ci piace dare un'occhiata ai precedenti degli ultimi dieci anni, tutti giocati in Serie B. Questo breve viaggio nel tempo e nei ricordi, però, non porta una gran quantità di buone notizie per gli umbri, che in otto scontri diretti hanno raccolto soltanto nove punti, forse un po' troppo pochi perché i tifosi possano aggrapparsi alla scaramanzia. Il magro bottino raccolto in questi ultimi dieci testa a testa è frutto di due sole vittorie, una in casa il 13 febbraio 2005 per 2-1 e una in trasferta in terra emiliana il 26 gennaio 2013, finita esattamente con lo stesso numero di reti ciascuno, di tre sconfitte, tra le quali il sonoro 4-0 subito nel 2004 al “Braglia”, e di tre pareggi, tra i quali quello rocambolesco e beffardo per 3-3 nel quale incappò la Ternana la scorsa stagione, sempre in trasferta. Non va molto meglio se andiamo a considerare il ruolino di marcia delle due compagini in questo campionato: a due giornate dalla conclusione del girone di andata la classifica vede il Modena al decimo posto con 26 punti e la Ternana cinque posizioni più in basso con 22 punti, in una triade composta da Pescara e Virtus Entella. Non c'è alcuna traccia, a quanto pare, del tanto ricercato e desiderato appiglio al quale aggrapparsi, in queste statistiche. Ma non tutto è perduto: se è vero che la Ternana è ultima nella classifica del rendimento in campo amico, potendo contare soltanto su una vittoria, quattro pareggi e ben quattro sconfitte, che hanno fruttato soltanto 7 punti, è pur vero che il Modena formato trasferta non può sorridere molto di più, avendo riportato in Emilia soltanto 9 punti accumulati vincendo due partite, pareggiandone tre e perdendone quattro. Non sembrano numeri, questi, che possano condannare ne' l'una ne' l'altra squadra,e se i canarini cercheranno di iniziare a dare continuità alla striscia utile in trasferta, iniziata a Chiavari, le fere dovranno ricominciare a sfruttare il fattore “Liberati” che praticamente mai è stato determinante fin'ora. E chissà che non sia proprio questo il regalo che troveremo sotto l'albero, tornando a casa, mercoledì sera.