La Ternana dovrà reintegrare in società Andrea e Simone Montemari, licenziati il 20 ottobre del 2010, e dovrà liquidare ai due fratelli tutti gli stipendi non pagati dalla data del licenziamento in avanti: è questa la notizia riportata da UmbriaOn questa sera.
La sentenza è datata 22 settembre, e, oltre al reintegro e alla liquidazione degli stipendi dei due dipendenti (si parla di circa 400mila euro totali), la società di via Aleardi dovrà pagare anche le spese di lite per i compensi dei professionisti che si sono occupati della vicenda, all'incirca altri 16mila euro. L'unica spesa che la Ternana non dovrà risarcire è quella relativa la rimborso delle spese sotenute dai Montemari, come gasolio e pasti ad esempio, mentre i due fratelli non si sono visti riconoscere la qualifica superiore che avevano chiesto.
Insomma, la Ternana Calcio quasi certamente presenterà ricorso, tutto ciò a patto che le parti non trovino un punto d'accordo, un compromesso che potrebbe costare alla società rossoverde qualche centinaio di migliaia di euro.
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