Viola al GdU: “Salvezza è essenziale! I tifosi? Diritto di contestare. Felipe…”
Il centrocampista della Ternana Nicolas Viola ha rilasciato una lunga intervista al Giornale dell'Umbria, pubblicata nell'edizione odierna. Ecco cosa ha detto l'ex Palermo al quotidiano regionale: "Il punto di Cittadella non è da buttare, alla fine sono convinto che ci farà comodo. Ma di positivo c'è stato anche l'atteggiamento: ce la siamo giocata fino all'ultimo, in caso di vittoria nessuno avrebbe avuto niente da ridire. Nel corso di una stagione così lunga, è fisiologico per ogni squadra che ci siano periodi di calo: purtroppo, nei nostri non ce n'è girata una bene, ecco quindi le quattro sconfitte consecutive. Ad esempio, c'è tanto rammarico per le sconfitte con Latina ed Entella: due punti in più per noi e due in meno per loro, spartendoci la posta, avrebbero cambiato radicalmente la situazione. Sono punti che avremmo potuto ottenere, ma ogni nostro errore è stato punito, niente da fare. Così come contro il Carpi, in una partita in cui meritavamo il pareggio e loro hanno segnato con l'unico tiro in porta".
"Avremmo voluto ribaltare subito la situazione, battendo Carpi e Cittadella, o almeno i veneti: ci abbiamo provato ma ci è mancato l'ultimo passaggio e i granata han giocato un'ottima partita. Il punto ha mosso la classifica, ora ci sono 9 partite per tirarci fuori dai guai. La salvezza? Fondamentale, sia che arrivi in anticipo, come vorremmo, sia che la si ottenga all'ultimo respiro. Daremo l'anima per riuscirci, ci sono tanti modi: una lunga striscia di imbattibilità o, magari, tre vittorie consecutive. Se riuscissimo a battere il Bari, è evidente che faremmo un bel balzo in avanti, riacquistando un po' di quella tranquillità persa per strada. La B è lunghissima e a lottare per non retrocedere siamo in tanti: la spunterà chi riuscirà a mantenere i nervi saldi e riuscirà a sfruttare ogni occasione. Dobbiamo tornare a fare grandi prestazioni e fare affidamento sulla forza del gruppo, ma certo un po' di buona sorte non guasterebbe. I tifosi? Pagano il biglietto, hanno il diritto di contestarci. Io so reagire in modo positivo, è importante non caricare di eccessive aspettative i giovani: ad esempio, Avenatti per noi era e resta un elemento importante e vedrete che ci darà una grossa mano nel finale di campionato".