Allenamento – 4231 e 433 per Breda. Assente Gondo, in due non al meglio

Allenamento – 4231 e 433 per Breda. Assente Gondo, in due non al meglio

Intensa seduta mattutina sotto il diluvio per la Ternana di Breda, iniziata dopo una mezz’ora di video osservati dalla squadra. Svolto lavoro sia tattico che atletico. Continuano le prove di 4-2-3-1: provati i movimenti con e senza palla in fase offensiva. Poi analoghe esercitazioni con il 4-3-3. Emergono, quindi, due potenziali formazioni: punto fermo la difesa composta da Zanon-Gonzalez-Masi-Vitale. Ancora assente Cedric Gondo, oltre, ovviamente, al nazionale Valjent.

In apertura squadra divisa in due gruppi: il primo svolge lavoro tattico agli ordini di Breda, mentre il secondo continua gli intensi esercizi atletici agli ordini di Matarangolo. Ancora non al meglio Dugandzic e Meccariello: corsa a bordo campo per loro al posto del duro lavoro atletico, poi si aggregano al gruppo per le esercitazioni tattiche.

Chi si allena con l’allenatore trevigiano prova, in un primo momento, la fase offensiva del 4-2-3-1: esercitazioni tattiche sul pressing e sulla fase di spinta. Numerosi i giocatori che si alternano e si scambiano le posizioni. In mediana ruotano Zampa, Busellato, Coppola e Palumbo; sulla trequarti Falletti e Furlan a destra (con l’uruguaiano dirottato anche a sinistra), Grossi e Signorelli in mezzo (con l’altro ad operare in mediana), Ceravolo e Belloni a sinistra; nel ruolo di prima punta si alternano Avenatti e Dugandzic.

Mentre proseguono le lunghe prove tattiche con Breda, il gruppo dei difensori si cimenta in una partitella a 30 metri: ritmi altissimi e intenso lavoro sulla circolazione di palla. Dall’altro lato del campo, intanto, si passa a provare il 4-3-3 dalla cintola in su: due mediane, Zampa-Palumbo-Coppola e Busellato-Signorelli-Grossi, e due tridenti, rispettivamente Furlan-Avenatti-Ceravolo e Belloni-Dugandzic-Falletti.

Poi i gruppi si scambiano e la difesa lavora con Breda: punto fermo la linea a 4, con quella presunta titolare composta da Zanon-Gonzalez-Masi-Vitale e quella alternativa con Janse-Monteleone-Meccariello-Dianda (Lo Porto). Qui si lavora sull’impostazione dell’azione, sul giropalla e sulla difesa sui lanci lunghi. Per il gruppo agli ordini di Matarangolo stesso lavoro precedentemente svolto dai difensori.