Allenamento sferzato da un vento freddo quello svolto dalla Ternana oggi pomeriggio al Taddei, sul quale si rivedono Gavazzi, che però svolge lavoro a parte con Renosto, e Crecco, che però non disputa la partitella essendo tornato dall'impegno con la B Italia, mentre torna fra gli assenti Damiano Ferronetti, ieri presente in allenamento. Scelti già i possibili titolari, ancora prima di schierarli in campo: Popescu, Valjent, Janse, Viola, Russo, Avenatti, Eramo, Fazio, Bastrini e Ceravolo. Si prospetta quindi l'utilizzo del collaudato 352, almeno in partenza, con la possibilità di cambiare modulo in corso d'opera. Prove di partitella con le porte piccole per i rossoverdi, divisi in due gruppi agli ordini di Tesser uno e del suo vice l'altro, intervallate da allungamenti e esercizi di riscaldamento. Terminata questa prima fase, si è passati ad allenare da un lato del campo i difensori, mentre nell'altra metà si provano schemi d'attacco con le punte e i centrocampisti: Tesser prova in maniera particolare le posizioni dei tre centrali di difesa, mentre il suo vice allena punte e centrocampisti titolari. Poi si mischiano le carte, e la difesa titolare va ad allenarsi con l'attacco delle riserve, mentre il reparto offensivo titolare si contrappone ai difensori che probabilmente andranno in panchina più Meccariello. Dopo questa lunga fase di studio si è svolta la consueta partitella a metà campo, che ha confermato il 352 ipotizzato ad inizio allenamento, con Valjent Bastri i e Popescu in difesa, Janse, Russo, Viola, Eramo e Fazio a centrocampo, e Avenatti e Ceravolo in attacco. Tesser ha più volte interrotto il gioco per riprendere i suoi giocatori, spesso con una certa veemenza, forse non pienamente soddisfatto delle posizioni e dei movimenti assunti in campo. Insomma, l'aria si prospetta abbastanza frizzante in vista della trasferta di Avellino, partita dalla quale tutti, allenatore in primis, si aspettano una riscossa della squadra, se non altro in termini di prestazione. A metà partitella è stato provato anche il cambio fra Russo e Palumbo, pur mantenendo sempre lo stesso modulo di partenza. Da segnalare due bei gol, il primo di Ceravolo e il secondo di Viola da fuori area, su un buon retropassaggio di Avenatti.
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