Antenucci: “Finalmente abbiamo trovato continuità”
"Palermo ed Empoli hanno qualcosa più delle altre, ma tra un mese ne sapremo di più. Lo Spezia può risalire dopo il grande mercato di gennaio. Non mi aspettavo le 6 sconfitte consecutive del Pescara che aveva recuperato posizioni importanti. Tra i giovani punto su Giannetti". L'ha detto l'attaccante della Ternana Mirko Antenucci ospite questa mattina ai microfoni di Massimo Boccucci a "Pezzi da 90" sull'emittente umbra Radio Onda Libera.
L'ultima giornata ha lasciato sul campo gli esoneri di Marino a Pescara e Pea alla Juve Stabia: voi ci siete passati, ma è sempre l'unica soluzione cambiare allenatore?
"Sì, perché altrimenti dovresti rivoluzionare la squadra e dunque viene considerato il male minore".
Cosa è cambiato nella Ternana da Toscano a Tesser?
"I risultati. Prima c'era molta discontinuità, con un cammino altalenante. Veniamo da 6 gare positive anche se contro il Siena rimane il rammarico perché sul 2-0 dovevamo tenere più botta. Un po' di amarezza è rimasta, pur tenendo conto della striscia di continuità e che il Siena comunque senza la penalizzazione sarebbe terzo in classifica".
Lei da bomber di razza cosa pensa di Mancosu del Trapani a quota 17 gol e in testa ai cannonieri al suo primo anno di Serie B?
"Sta facendo davvero bene in una squadra molto organizzata. Ci sono dei bravi giocatori e lui sa finalizzare".
Qual è l'attaccante tra i giovani che ha un futuro assicurato?
"Ce ne sono diversi ma penso che Giannetti, ora allo Spezia, sia più pronto di altri".
Cesena, Trapani e Lanciano vanno forte: siamo così sicuri che Palermo ed Empoli hanno la strada spianata per la Serie A?
"La strada è ancora lunga, difficile sbilanciarsi. Le due battistrada sono più complete, questo sì, ma tutto può succedere. Il Pescara mi ha sorpreso: non lo facevo capace di perdere 6 partite di fila dopo averne vinte 5. Il campionato è particolarmente equilibrato, nessuno scappa".
Tavano e Maccarone sono l'usato sicuro?
"Assolutamente, hanno qualità e stanno bene fisicamente. L'Empoli li esalta: secondo me, con il Crotone, quella toscana è la squadra che fa vedere il miglior calcio".
I valori in campionato sono emersi tutti?
"Una fisionomia c'è, però tra un mese avremo le idee più chiare. Attenti allo Spezia: a gennaio si è rinforzato molto e bene. E' in risalita".
C'è un allenatore che, a parte Tesser, la intriga di più?
"Sarri e Drago stanno facendo davvero un ottimo lavoro a Empoli e Crotone".