Avellino-Ternana, Lucarelli: “Vittoria pesante ma non determinante”

Cristiano Lucarelli ha commentato in conferenza stampa la vittoria contro l'Avellino arrivata nei minuti finali: "Per il record raggiunto il merito va alla società, perchè ha costruito questo gruppo e ai ragazzi. Io sono solo di servizio per questi ragazzi ai quali ho cercato di trasmettere la giusta mentalità dal primo giorno che sono arrivato. E' il giusto premio alla società fantastica che ci mette nelle migliori condizioni per lavorare e la voglia di riscatto dei giocatori".

Vincere in trasferta, con le assenze e contro una rivale, da più importanza alla vittoria: "Si, è la vittoria del gruppo, di quelli che giocano meno ma si fanno sempre trovare pronti. Non abbiamo mai parlato delle assenze perchè ho completa fiducia in tutto l'organico. Abbiamo affrontato questa partita come nulla fosse successo. La partita era dura, con 10 uomini dietro la palla, lo avevamo previsto, e nel momento in cui abbiamo cambiato modulo abbiamo accorciato i reparti, portavamo più uomini in area di rigore e l'abbiamo vinta cosi. Ai ragazzi avevo detto che non ero impressionato dalle loro qualità tecniche ma dal coraggio che stanno mostrando negli scontri diretti, contro squadre forti. Oggi non era facile contro una squadra che ci dava spazio e si difendeva. E' una vittoria pesante e non determinante".

Ha sempre creduto alla vittoria oppure ha pensato di vincerla: "Se non avessi creduto nella vittoria non avrei cambiato i tre attaccanti. Il crescendo della squadra negli ultimi dieci minuti dimostra che non abbiamo fatto calcoli e la squadra è riuscita a trovare la chiave giusta, al novantesimo".

Coraggio della squadra è anche il suo: "Io ho il polso della squadra, i ragazzi mi aiutano ad avere coraggio perchè nel loro animo è arrivare a vincere. Ci siamo posti l'obiettivo delle 26 vittorie e mettono in campo una grande ferocia agonistica. I ragazzi hanno fatto una grande crescita a livello caratteriale, della consapevolezza che il campionato è quello di oggi o quello di Vibo. Più andiamo avanti è più è difficile. La cosa importante è chiudere il 2020 in una certa maniera. Ho detto ai ragazzi di non scivolare sulla buccia di banana della Turris. Testa dentro al carrarmato".

Squadra che rimane lucida anche se stanca: "Aggiungo anche che nel finale avevamo 4-5 giocatori non abituati a giocare i 90 minuti. Avevamo Russo, Laverone, Salzano e Bergamelli. Quando dimostri questa volontà sono segnali importanti ma non dobbiamo abbassare la guardia. Ringrazio questi ragazzi. Prendete Russo, mai fatta una polemica. I giocatori non sono dei taxi che monti e scendi quando sei allenatore. Tutti devono snetirsi importanti. Non si possono mettere ai margini, e alla fine si viene premiati. Salzano ha giocato in un ruolo non suo. Gli aggettivi per questi ragazzi sono finiti. Dobbiamo avere questa voglia e cattiveria per raggiungere i nostri obiettivi".

Si è arrabbiato per non averla chiusa prima: "La mia incazzatura hanno partecipato l'occasione di Partipilo e il loro pareggio. Potevamo attaccare quella palla e invece l'abbiamo lasciata. Un gol inaspettato che, per quello che si era visto, per noi è stata una doccia fredda. Abbiamo fallito il 2-0 e abbiamo fatto un probabile errore. Quella palla potevamo attaccarla invece di aspettare".

Sullo stato dei giocatori non al meglio: "Suagher ha avuto un problema muscolare nell'ultimo allenamento. Defendi era più a rischio di Cesar e non l'abbiamo portato per non avere la tentazione di usarlo. Cesar non ha avvertito nessun problema, lo consideriamo recuperato. Abbiamo perso Diakitè nella rifinitura. Abbiamo avuto problemi a livello numerico, ma la società mi ha messo a disposizione un grande gruppo".

Sulla posizione di Palumbo: "Avevo preparato la partita per potermi mettere 433 senza fare sostituzioni. Me la sono spesa volentieri questa posizione di Palumbo. Durante la settimana avevamo preparato una rotazione a tre proprio con Palumbo in quella situazione dove dovevamo alzarci con Damian  e abbassarci con Palumbo. Ho sconfessato un pò me stesso ma questa era la partita giusta per provare tale situazione".

Ternana con cinque capitani nelle ultime cinque partite: "E' un segnale importante. La fascia di capitano è importante ma qui tutti stanno onorando la maglia della Ternana e gli da reso merito. Anche chi non ha giocato ha dimostrato grande attaccamento, stanno bene insieme. Stanno dando soddisfazioni alla città di Terni che merita visti gli ultimi anni".

Anche Bandecchi balla: "Noi, insieme a Leone dobbiamo tenere a freno gli entusiasmi. Stasera gliela concediamo, anche perchè domani ho messo l'allenamento, dobbiamo pensare subito alla Turris".

Sui tifosi che stanno gioendo lontano dal Liberati: "Anche loro devono aiutarci a tenere la testa dentro al carrarmato. E' giusto che stiano godendo ma devono continuare a spingerci, a spronare e cercare il pelo nell'uovo. Sarà sempre positivo. Siamo contenti che loro stiano godendo, soprattutto per come abbiamo vinto e in una partita che dava preoccupazione a tutti. Ora però dico calma perchè la strada, purtroppo, è ancora lunga. Loro sono gli unici autorizzati a gioire, ma se ci incontrano per strada devono tirarci le orecchie. La Ternana è tosta caratterialmente, c'è voglia di trovare il risultato anche nelle partite più difficili. C'è anche la società che ci assiste, facciamo i tamponi tutti i giorni, cosa che non accade nemmeno in Serie A. Si fa fatica trovare società cosi in categorie superiori".

Chi potrà recuperare per la prosssima: "Credo solo Defendi. Diakitè ha sempre una ricaduta e anche Suagher credo non potrà recuperare per domenica".