Bandecchi a UMBRIATV: “Oggi o domani speriamo di chiudere”

Il presidente rosssoverde ospite a “UMBRIATV” ha parlato dell’ormai prossima cessione del club. E sul possibile riacquisto dice: “Non ho alcuna opzione”

Bandecchi a UMBRIATV: “Oggi o domani speriamo di chiudere”

 Ore calde, caldissime per la cessione totale della Ternana. A dirlo lo stesso Bandecchi, ospite a "UmbriaTV", che ammette che il closing dell'affare è vicino, addirittura potrebbe arrivare già nella mattinata di oggi. Queste le parole del presidente rossoverde che si appresta a lasciare, come da lui sottolineato, in mani sicure il destino societario del club:

Sarà davvero l’ultima intervista che farà da Presidente?

“Non so se sarà l’ultima, sicuramente una delle ultime, con abbastanza certezza posso dire che ho perso l’ultimo derby, nelle prossime ore dovremo arrivare alla conclusione definitiva della cessione”;

A che punto è la trattativa? Chi sono gli interessati, si parla di un certo Francesco Guardascione, ce lo può confermare?

“Non smentisco né confermo, ci sono trattative in corso, chi acquisterà la Ternana lo farà al 100% e per questo spenderà diversi milioni di euro, oltre 20, nessuna squadra di Serie B è stata mai venduta ad una cifra cosi alta, chi arriverà farà la felicità della gente di Terni, comprerà una squadra sana, che non ha debiti, con la possibilità di investire per allargare le infrastrutture sportive della società, anche lo stadio e la clinica si faranno, la Ternana è ad oggi una delle squadre più appetibili del mercato, c’è urgenza di finire, ci sono 3 partite nell’arco di una settimana, dobbiamo levare ogni indugio. Per questo o la Ternana passerà di mano oppure troveremo altre soluzioni”;

TAG24, testata che fa capo alla sua Università, ha rilanciato la notizia sulla vendita a società straniera, è così?

“Sicuramente TAG24 sarà meglio informato di me, la trattativa c’è ed è in via di conclusione, sono in ballo diversi milioni di euro”;

Lei ha preso la Ternana a meno di un milione e la rivende a più di venti…

“Io l’ho presa praticamente a zero e ho pagato un paio di milioni di debiti, quando ho cominciato i campionati di B costavano 8/10 milioni, ora ne servono 20/25 milioni. E’ cambiato il mondo, ci sono squadre come il Parma e Pisa che superano i 50/60 milioni di costi, c’è stato il momento del Monza, Berlusconi ha speso 41 milioni in B, il campionato è cambiato, il livello si è alzato e oggi chi investe in B lo fa con capitali importanti”;

Perché lei ha deciso di investire piuttosto che trovare altre soluzioni come lo scouting, contenendo così anche i costi?

“Non è soltanto il monte ingaggi a costare, a Terni lo stadio costa 2 milioni di euro, una partita ad oggi costa 750mila euro”;

Ad oggi il valore di una squadra di Serie B può essere superiore a 20 milioni di euro?

“Dipende dalla squadra e dalla situazione in cui la squadra versa, quanto valgono le altre non lo so. La Ternana non ha un centesimo di debito, nel mondo del calcio siamo un’eccezione. Abbiamo pagato sempre tutto con regolarità, in Serie A ci sono squadre con debiti miliardari, per la Ternana andare in Serie A e spendere tutti gli anni 30 milioni non è economicamente sostenibile, il mio amico Iervolino ne ha messi 35 per la Salernitana ma ha venduto per 1.2 miliardi e quindi se lo può permettere, noi no”;

I tifosi della Ternana desiderano che la società sia ceduta a mani forti…

“Ad oggi io sono tra i peggiori pregiudicati, il criminale ce l’hanno in casa (ride, n.d.r), menomale che me ne vado. Gli acquirenti vengono da me con assegni circolari, con soldi veri, non con quelli dentro le scatole, ci sono solo 2 soluzioni per acquistare una squadra di calcio per oltre venti milioni: la prima è essere scemi, la seconda è essere molto facoltosi, perché poi ne servono altri 25/30 per mandarla avanti ogni anno”;

Li avrà conosciuti di persona questi nuovi acquirenti, oppure non li ha mai visti in faccia?

“Ho 1500 dipendenti, una ventina di avvocati e una decina di commercialisti. Perché me ne devo occupare io personalmente? Prima o poi gli stringerò la mano, però prima devono comprare”;

Lei si è concesso un’opzione di riacquisto sulla Ternana?

“No, io intendo costruire lo stadio e la clinica di Terni, c’è un accordo con i nuovi acquirenti, sono tutte soluzioni aperte, non manterrò nessuna quota della Ternana”;

Su Guardascione lei non ha smentito…

“No, perché lui è una delle persone che sta trattando la Ternana. Se a Terni c’è una persona di malaffare quello sono io”;

Qual è il motivo che ha portato a scegliere un acquirente piuttosto che un altro?

“Quando arriverà un fondo saprete tutto, ad oggi non abbiamo trovato le cordate giuste, dobbiamo trovare acquirenti che diano le garanzie giuste, si sono presentati anche acquirenti internazionali ma le cose che ci interessano sono la solvibilità e la serietà di queste persone”;

Indiscrezioni giorni scorsi portavano al proprietario del Fulham, è stato lui tra i papabili? Sullo stadio a Perugia sa qualcosa visto che con Santopadre ormai siete amici?

“Non smentisco né confermo, a prescindere dall’essere facoltosi o meno, bisogna vedere con quale azienda uno intende comprare, può darsi che quell’azienda non fosse a noi gradita, poi che appartenga all’uomo più ricco al mondo questo a noi non interessa. Su Santopadre credo che abbia disegnato un pezzo di storia, complimenti per il derby vinto, ora siamo pari”;

Quando avverrà questo closing?

“Spero domani mattina, o sabato mattina, comunque spero prima della partita contro il Cittadella”.

Infine, lei ha detto che costruirà lo stadio e la clinica non più da presidente della Ternana, a Perugia dicono che costruiranno lo stadio ma il Perugia entrerà a far parte del progetto solo in parte, in Umbria si prospetta che entrambe le società possano avere uno stadio nuovo di cui però effettivamente non ne dispongono della proprietà, cosa più unica e rara, è normale questa cosa?

“Nel caso di Perugia non lo so, a Terni chiunque costruisca lo stadio dovrà concedere il diritto alla Ternana di giocarci, per quanto riguarda me se lo dovessi costruire io, la Ternana dovrà soltanto provvedere alle normali spese di gestione, nello stadio sono previsti anche 5000 metri di commerciale e le spese saranno a mio carico, poi la costruzione della clinica, l’Università ci farà un centro di ricerca, tutti avranno ciò che dovranno avere, quindi no, non siamo normali, siamo eccezionali”.