Bandecchi contestato, tensione sotto la Est

A fine partita Stefano Bandecchi, che aveva appena dichiarato di volersi tenere la Ternana, viene fischiato. Era successo anche prima dell’inizio della partita, ma dalla Nord, con cui i rapporti da tempo sono tesi. Dai distinti A erano invece arrivati applausi.

A fine gara invece la tensione sale alle stelle. Bandecchi aspetta di uscire dal campo, la squadra prima omaggia con gli applausi le due curve e poi esce, nonostante la sconfitta (la seconda consecutiva) senza particolari problemi. Quando Bandecchi si alza dalla panchina partono invece fischi dalla Nord, che in senso metaforico insegue e accompagna il presidente da 300 metri di distanza. Il presidente incassa. Poi passando sotto la Sud, arrivano anche altri insulti. Il presidente incassa ma quello che risponde è Paolo Tagliavento, vicepresidente. Vola qualche parola, niente di più. Ma mentre si avvicina alla Est anche da quel settore partono gli insulti e le parole grosse. E così parte anche Bandecchi.

Chi è con lui prova a fermarlo, ma è inutile. Bandecchi vuole il confronto. Che dura pochissimi minuti ma da quello che siamo riusciti a vedere dalla tribuna è stato veemente. Bandecchi appoggiato alla balaustra del fossato, i tifosi dall’altra parte accorsi in massa per urlare contro di lui. Non sappiamo (ancora) se sia volato qualche oggetto in direzione di Bandecchi. Ma lui è letteralmente esploso, tanto che sono riusciti a portarlo via soltanto a forza, in tre, mentre il presidente per almeno due volte ha cercato di divincolarsi per tornare sotto ai tifosi.

In pochi minuti questa scena si è esaurita. Con un presidente, immaginiamo, ancora imbufalito. Come i tifosi, delusissimi dai risultati.