Bandecchi sulla cittadinanza onoraria: “Un dono da parte della città”
Il presidente rossoverde è stato questa mattina insignito della prestigiosa riconoscenza come cittadino onorario della città di Terni. Ecco le sue parole
Come previsto è una stata una mattinata ricca di emozioni per il Presidente Bandecchi che alla presenza delle maggiori cariche rappresentative della città di Terni ha ottenuto, presso Palazzo Spada, la cittadinanza onoraria. Queste le sue parole: “Diventare cittadino onorario di una città è sempre una cosa importante, un regalo, un dono e io sono felice di averlo avuto da questa città”. Alla domanda se fosse o meno emozionato il numero uno rossoverde ha risposto: “Bhe si, diciamo che non sono abituato e poi sono anche un po’ imbarazzato proprio perché non credo di avere fatto niente di particolare per ottenere queste cose, o meglio, quello che ho fatto a Terni l’ho fatto in tanti altri momenti, e con molta tranquillità. Forse solo i cittadini ternani mi hanno riconosciuto questa cosa, e questa è un’altra cosa che mi da ancora più orgoglio di diventare ternano, perché forse il popolo ternano è il primo e l’unico che ha compreso l’importanza di certi gesti, importanti per tutti, semplici che però qualche volta hanno bisogno di un piccolo riconoscimento o come in questo caso a me viene dato un grande riconoscimento dalla città, ripeto non dovuto, ma sono felice che qualcuno si sia accorto di questa cosa”.
Una cittadinanza onoraria condivisa anche con l'attuale senatrice a vita Liliana Segre, che nei giorni scorsi ha inviato i propri ringraziamenti inviando una lettera al consiglio comunale di Terni, sul tema il Presidente ha detto: "Questo mi mette ancora di più in imbarazzo, non vorrei confondere le cose, la Segre è una persona che ha vissuto una vita particolare, una vita difficile, una vita piena di principi, mi sento piccolo di fronte a lei, avere questo onore accanto alla senatrice è una cosa che rende più grande questo". Spazio infine al progetto stadio clinica, con il 6 luglio, giorno previsto per la convocazione della conferenza sui servizi decisoria, alle porte: "Io sono estremamente sereno, credo come ho sempre detto che noi stiamo rispettando tutte le leggi che ci sono in Italia, le stiamo rispettando in maniera corretta, abbiamo fatto una domanda corretta e sono felice che vengano chieste consulenze perché se daranno pareri giusti sarà più facile arrivare all’obiettivo, per me e per la città di Terni".