#BariTernana, Lucarelli: “Cambio tattico? Non lo escludo”

Conferenza stampa di vigilia per l’allenatore rossoverde

#BariTernana, Lucarelli: “Cambio tattico? Non lo escludo”

Ore 11,45 inizia conferenza stampa Cristiano Lucarelli

In C col Bari grandi risultati ricominciare sogni di ricominciare da lì ?

“Non siamo in C abbiamo archiviato quella stagione il nostro obiettivo è guardare avanti e riprendere il cammino anche in virtù delle tante certezze maturate nell’ultima di campionato”.

Archiviati anche aspetti gli aspetti negativi di sabato, compreso il risultato?

“Il nostro dovere professionale è di ripartire sempre con qualsiasi risultato soprattutto quando si perde perché la squadra è in salute, giustamente arrabbiata in modo positivo quindi abbiamo aspettative per partita di domani”.

Coda ha dichiarato che la Ternana l’ha impressionato. Quali sono le certezze maturate dalla partita col Genoa?

“Semplicemente che siamo forti e che abbiamo messo a lungo alle corde la squadra più forte che vincerà sicuramente il campionato. Nella preparazione abbiamo fatti fatica a far vedere ai ragazzi le occasioni concesse dal Genoa agli avversari. Noi ne abbiamo costruite tante”.

Che partita ti aspetti e che Bari troverai?

“Partita complicata con tanta gente, piazza importante. Loro vengono da tre sconfitte consecutive e vorranno certamente cercare di riscattarsi. Sarà una partita con caratteristiche ben precise. Noi abbiamo dato ai nostri ragazzi ogni informazione per evitare il contropiede specie con Cheddira”.

Il modulo tattico del Bari può far cambiare atteggiamento alla Ternana?

“Non lo escludo. Col Genoa c’è stata l’impressione del 4-1-4- perché abbiamo abbassato di Tacchio su Aramu ma in effetti era il 4-3-3”

Per te quelle due partite col Bari sono una pietra miliare?

“A casa mia c’è una bacheca con tutti i record, il pallone firmato dai giocatori, la medaglie del campionato e supercoppa. Spero che quella bacheca dedicata alla Ternana possa essere implementata”.

L’assenza di Bellomo cambierà il Bari?

“Pensiamo giocherà Botta che ha caratteristiche diverse, più di raccordo. Qualcosa potrebbe cambiare ma la loro caratteristica è riconquistare palla e ripartire negli spazi con quattro giocatori. Lì abbiamo necessità di preparare qualcosa di particolare”.

Condizioni di Coulibaly?

“Non è a disposizione”

Hai rivisto il rigore col Genoa?

“Io non ho parlato di simulazione di Coda. Ho detto che secondo me non è un intervento da rigore. Se la Var non può valutare l’intensità della spinta o del contatto non si può dare rigore. Il var dovrebbe correggere grandi errori in Italia rispetto al resto d’Europa lo utilizziamo in altro modo. Se ricordo i rigori con Benevento, l’anno scorso a Reggio, col Pisa col Frosinone. Il var ha stravolto la decisione ed è giusto farlo se c’è un fallo evidente. Con Coda non c’è stato. Usiamo la Var nella giusta maniera. C’è stato detto che chi arbitra è quello in campo nelle ultime occasioni abbiamo avuto la sensazione che non fosse così. Ne parlo serenamente”.

In settimana tirate i rigori?

“Ci prepariamo, ogni tanto ne fischio uno per alimentare la speranza che prima o poi capiti anche a noi”.

Chi non aveva minutaggio oggi sono al meglio?

“No. Ho fatto un’eccezione per Falletti come un anno fa. Si stava scoraggiando dopo intervento e successivo infortunio. Quando lavorava a parte era sofferente. Ho ritenuto doveroso concedergli un’ora di partita, mandargli un segnale che ho sempre grande fiducia in lui. Ottima prestazione soprattutto in termini di quantità perché era quello che volevo vedere. Era importante per lui avere risposte dal corpo, che capisse che è già pronto per giocare determinate partite. Gli altri debbono fare un percorso più fisiologico. Se ci sono traumi si possono rischiare, quando sono infortuni muscolari non possiamo incappare in ricadute. Sapete quelli che possono giocare tutta la partita e quelli che hanno bisogno di essere alternati, gestiti”

Nelle zone nobili della classifica ci sono le ultime tre vincitrici della C girone C. Può risultare decisivo il fattore campo?

“Chi ha vissuto quei gironi lo sa quanto è importante il fattore ambientale. La passione l’identità che le tifoserie del Sud hanno sono diverse da quelle del nord. Spesso la squadra è motivo di riscatto. Sono sempre trasferte difficili, lunghe. Noi andiamo in pullman”.

Conferenza stampa finisce alle 12.02