Missione compiuta. Del Palermo che è riuscito nell’impresa di fermare sul pareggio il Bari. E alla fine dei conti l’1-1 è il risultato più giusto perché la squadra di Boscaglia ha giocato meglio e creato di più.
Un risultato che non può far felice Auteri e soci che puntavano forte sui tre punti in palio per ridurre al minimo il gap iniziale con la Ternana. -7 all’inizio della partita. -6 al triplice fischio finale. E pensare che a Bari in molti già sentivano di avere tra le mani i 3 punti che avrebbero significato il -4 dalla Ternana. E invece all’88’ Lucca ha pescato il jolly. Bomba impressionate dalla distanza direttamente da calcio di punizione e Bari raggiunto. Si perché la squadra di Auteri si era portata in vantaggio nel finale del primo tempo con D’Ursi bravo, ma anche tanto fortunato, nel ribadire in rete un cross di Ciofani rimpallato da ben due difensori del Palermo.
La partita però si è tinta anche di giallo. Perché dopo il gol dell’1-1, Odjer ha protestato tantissimo affermando di essere stato vittima di un insulto razzista. Il centrocampista del Palermo è corso furibondo verso il quarto uomo indicando con l’indice della mano destra il proprio braccio sinistro. La terna arbitrale però la lasciato proseguire perché, l’arbitro non ha sentito il presunto insulto come spiegato dallo stesso direttore di gara al centrocampista.
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