Bisceglie-Ternana, Lucarelli: “Non credo che domani arrivi la sentenza”

Torna l'appuntamento con la conferenza stampa di Cristiano Lucarelli che oggi parla alla vigilia della trasferta di Bisceglie dove la Ternana potrebbe anche festeggiare la Serie B.

Sorprese per domani?

"Troveremo un avversario che con il cambio dell'allenatore ha anche cambiato modulo. Dobbiamo fare come sempre ovvero capire stamani chi ha recupero e chi no, chi può avere le caratteristiche fisiche per sopperire ai calci piazzati perché loro hanno molti giocatori sopra il metro e 80. Storicamente non è mai stato un prato bellissimo. Ci sono da valutare un po' di situazioni".

Suggestioni particolari per domani?

"Non credo che domani possa arrivare la sentenza. Abbiamo una partita complicata contro un avversario che non ha nulla da perdere e che ha bisogno di punti salvezza. Ho letto le dichiarazioni di Priola che ha ricordato che sul quel campo, complice anche il terreno di gioco, riesce a dare il meglio di se. L'avversario viene penalizzato nel fraseggio. Nel finale di campionato ci sono poi sempre risultati a sorpresa. I nostri avversari hanno la partita in casa. Non è semplice ma non è nemmeno proibitiva. Credo che dovremo aspettare ancora qualche settimana. Non vedo un turno di campionato ad appannaggio della Ternana. Domani è un test importante e giocheremo in condizioni non ottimali per noi. Siamo una squadra che ama giocare e sul qual campo si fa fatica": 

A livello ambientale ha notato l'euforia in città?

"No ho visto qualche bandiera sui balconi ma perché vengo al campo la mattina ed esco la sera. La gente sa che prima o poi arriverà il momento. Nessuno si fascia la testa perché questo debba arrivare domani".

Il presidente l'ha sentito?

"Ci sentiamo due giorni dopo la partita. Lo chiamo quando parto da Livorno. Stiamo sempre un'ora al telefono e parliamo di tutte le situazioni. Lui è contento è provato. Era diventata una ragione di vita riportare la Ternana in B dove l'aveva comprata. Anche lui è uno di quelli che non sta nella pelle. Sono contento per tutti ma questa squadra parte da lontano con lui e Leone. Io ho potuto certificare i loro pensieri su questo gruppo. C'è stata una programmazione seria che ha avuto momenti difficili e loro sono stati bravi. La struttura societaria della Ternana mi piace perché ci sono poche figure e ben riconoscibili. Questo facilita i vari passaggi di bocca in bocca. Diventa sempre difficile riportare le parole originarie che ci si dice. 

Il centrocampo visto a Potenza ha risposto bene…

"Con questa rotazione riusciamo sempre a portare fuori posizione un uomo che possa poi ricevere palla. Si può fare con i tre centrocampisti, con Cesar no. I nostri tre centrocampisti, compreso Palumbo, hanno le capacità per farsi trovare a ridosso dell'area nell'arco della partita. Così riusciamo a creare quelle buche che poi dobbiamo attaccare con gli inserimenti". 

C'è qualche giocatore acciaccato?

"Qualche problemino c'è sempre, in un campo sintetico di non ultima generazione, con lo spalare della neve sono venuti via la gran parte dei gommini e quindi era molto duro. Non ci sono infortuni ma giocatori che avvertono fastidi e stanchezza". 

Per Palumbo campionato finito?

"Non lo so. Dagli esami strumentali che sono stati fatti il versamento è talmente grosso che non si riesce ancora a vedere l'entità dell'infortunio".

In qualità di allenatore come giudica il clima che si è creato all'interno della squadra? Palumbo che infortunato viene in trasferta…

"Siamo riusciti a far diventare un gruppo di giocatori una squadra. Questo è molto importante. Al di là che i campionati si possono vincere anche facendo a cazzotti durante la settimana nello spogliatoio. Se il clima però è buono, se i giocatori che tieni fuori sono i primi ad essere contenti e ad incitare gli altri vuol dire che siamo riusciti a creare un gruppo importante. Oggi partiremo tutti compresi i vari Diakité e Onesti. Tuti vogliono stare insieme in questi momenti. Siamo convinti che è il viaggio ad essere bello di questa annata. Quando raggiungeremo l'obiettivo sarà bello ma ognuno di noi vorrebbe che non finisse mai questo viaggio iniziato ad agosti".