Con la vittoria di Reggio Emilia, Breda ha tagliato un traguardo importante: le 50 panchine rossoverdi. 24esima posizione per lui, nella classifica all time, guidata da un’irraggiungibile Viciani (256) e che vede in seconda posizione Tobia (124) e in terza Cristiano Lucarelli (124).
In queste 50 partite, divise di fatto in due campionati, Breda ne ha vinte 20 di cui 11 in casa e 9 in trasferta. 11 pareggi e 19 sconfitte, completano il quadro. Un equilibrio sostanziale che si registra anche nei gol fatti (66) e in quelli subiti (64). Il rateo di punti ottenuti (calcolato secondo una formula presente su databaserossoverde.com, dove abbiamo trovato tutti i dati a disposizione) e del 51%. Una percentuale sicuramente soddisfacente, che se proiettata nel lungo periodo porterebbe la Ternana a lottare fino all’ultimo per l’obiettivo stagionale, quello della salvezza.
La media punti complessiva di Breda è di 1,42, una media di tutto rispetto. Se dovesse confermarla porterebbe la Ternana a quota 42/43. Ma è chiaro che su questa media pesa lo straordinario campionato del 15/16 dove – di fatto con 5 partite in meno – la Ternana arrivò a una salvezza supertranquilla. Attenzione però: la media di quest’anno è praticamente identica a quella generale. Ecco perché Breda, nella fase di scelta dell’allenatore, ha vinto il ballottaggio con Maran. Sa dove poter mettere le mani e la sua forza è proprio quella di rimanere (apparentemente) calmo e tranquillo in ogni circostanza, consapevole dei valori della rosa a disposizione.
Peraltro in queste 50 partite Breda ha dimostrato una grande duttilità, non soltanto la capacità di poter entrare in breve tempo in sintonia con i suoi giocatori. La prima parte della sua avventura in rossoverde era stata caratterizzata dal 4231, con la miglior stagione di Falletti e una in doppia cifra anche di Ceravolo. Quest’anno già ha variato due sistemi di gioco: il 3412 quando Falletti era ancora in rossoverde e il 352 delle ultime partite, dimostrando ottime conoscenze e anche la capacità di saperle trasmettere.
Con queste 50 panchine la Ternana diventa il secondo club “preferito” dell’allenatore rossoverde. Più panchine le ha collezionate solo a Latina (dove raggiunse anche la finale playoff). Ma le 57 presenze saranno presto superate. E speriamo che – facendo le debite proporzioni – si possa festeggiare comunque un grande risultato sportivo, quasi insperato all’inizio della sua nuova avventura in rossoverde. Ah piccolo bonus: con la Ternana Breda ha la più alta percentuale di vittorie su partite giocate dalla sua squadra. Anche questo è un piccolo segnale. Una percentuale, speriamo, che sia destinata a salire ancora!
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