Breda: “Basta parlare di Cesena, la B è tremenda! Avenatti, la difesa e Longarini…”
Intervenuto in conferenza stampa, l'allenatore della Ternana Roberto Breda presenta il match di domani contro il Lanciano. Si parte dalla situazione attaccanti: "Sono tutti convocati ma vedrò tra oggi e domani come andrà. Sono in miglioramento ma bisogna gestire le energie. Avenatti sta molto meglio ma oggi ha lavorato a parte, mi prenderò altre ore per valutare".
Come sta la squadra?
"Qualche altro giorno in più non avrebbe fatto male, ma la voglia di rivalsa deve rimanere e dobbiamo sfruttarla. Abbiamo magari meno certezze. Ormai siamo ad un punto che si tratta solo di star bene all'inizio e avere più occasioni possibili. Non dovremmo aver grossi problemi, poi ci sono delle incognite. L'idea è far rimanere fedeli e fare la giusta partita".
E la difesa?
"Vediamo, ho mischiato le carte anche coi ragazzi. Poi abbiamo anche domani per decidere".
Poi un pensiero su Dugandzic
"Era fermo da 40 giorni e non aveva fatto la rifinitura, sarebbe stato un problema portarlo a Cesena. La situazione si è complicata con l'infortunio di Avenatti".
Cosa pensa della gara di sabato?
"Non penso che il risultato di sabato sia solo frutto dell'attacco, ma di alcuni grossi errori. Non abbiamo fatto quello che facciamo sempre pur facendo gara fino al 70'. Abbiamo fatto più tocchi rispetto al solito. Tutti e quattro i gol sono errori, gliel'abbiamo messa noi su un piatto d'argento. Il primo gol dalle immagini non si vede bene la linea difensiva, ho guardato un po' tutto onestamente ma non saprei. E' una situazione che di solito leggiamo e facciamo bene. Ancora non riusciamo a dare la continuità che vorremmo".
Il risultato è troppo pesante?
"E' un grande rammarico ma dobbiamo far di tutto per migliorarci. Il 4-0 non lo meritiamo nemmeno, il fatto è che nell'ansia ci si annebbiano le idee. La vittoria contro il Como forse ci ha fatto pensare di essere troppo bravi ma la B è tremenda in questo. Anche continuare a parlare di Cesena non so se ci faccia bene…".
Che Lanciano si troverà di fronte?
"Ha più difficoltà rispetto agli altri anni ma è una bella squadra. Gioca da anni insieme, hanno calciatori importanti. Noi dobbiamo sfruttare le nostre armi. Proveranno a metterci in diffcoltà nelle ripartenze ma credo che tutto dipenda da noi. Dobbiamo far girare la partita a nostro favore".
Ha sentito Longarini dopo il ko di Cesena?
"No, non ho avuto contatti con lui".
Quanto vale la partita di domani?
"Vale tantissimo. Per restare fuori dai play-out intanto, e non è poco. Poi potresti creare meccanismi negativi che sicuramente vogliamo evitare. Le partite ci sono, bisogna prendere punti. L'obiettivo è il presente, è domani. Non mi piacciono né i calcoli, né le tabelle. Prima il Lanciano e poi il Brescia".
Bisogna crescere sulle palle inattive…
"Sono situazioni che per tante partite abbiamo fatto bene, dobbiamo ritrovarci un attimino. Ci servono ulteriori certezze".
Ha notato poca cattiveria agonistica?
"Sicuramente non siamo una squadra furba, forse il gol su angolo col Como è stata l'unica furbata ma dal punto di vista della cattiveria agonistica non posso dire nulla. Le caratteristiche sono quelle che abbiamo. Non siamo furbi ma tosti, qualche segno lo lasciamo nel gioco. Anche se a volte cerchiamo più di aiutarci come reparto. Non è facile far tutte le partite col predominio fisico. A volte si vincono i duelli, altre volte no".
Come ha visto Coppola a Cesena?
"Veniva da un periodo inattivo ma non ha fatto male. Forse nelle scelte non abbiamo aiutato il centrocampo, ma ha fatto una buona partita. Poi il secondo tempo ho messo gambe fresche. Ma mi sento di dire che sia in crescita".
Il terreno di domani può essere un problema?
"Sarà scivoloso ma vale per noi e anche per loro. Non inciderà sulle scelte della formazione, i ragazzi li conosco".
Ha dubbi sulla formazione di domani?
"In difesa no. A centrocampo qualcuno lo ho, dalla metà campo in poi. Dobbiamo capire come stanno i ragazzi lì davanti. Dugandzic è sano ma la condizione fisica certamente non è ottima perché deve riprendere il lavoro che stava facendo. Ceravolo è un punto di domanda ma basterà chiedere a lui".
Come arriverete fisicamente alla gara di domani?
"Faremo un risveglio muscolare in albergo, niente di particolare".