Breda: “Dobbiamo essere concentrati. Sarà una partita difficile, ma noi abbiamo le armi per far bene…
Dopo l'allenamento di rifinitura del venerdì mattina, alla vigilia della partita contro il Pescara, si è presentato in sala stampa Roberto Breda.
I convocati?
"Non c'è Zampa, e Valjent e in nazionale, per il resto ci sono tutti, anche Sernicola".
Quanto vi ha fatto bene vincere con l'Avellino?
"Deve essere una tappa subito dimenticata, per buttarsi sulla partita di domani, che è molto difficile, contro una buona squadra, che per qualità di gioco ricorda anche il Bari, con cui non abbiamo fatto bene. Il Pescara è in crisi di risultati, ma ha qualità importanti, ha sempre creato occasioni".
Palumbo?
"Non è convocato, è infortunato, si è fatto male durante la partita. Comunque abbiamo delle alternative a centrocampo, ne abbiamo quattro per tre ruoli. Potrebbe essere l'occasione per Grossi, che ha fatto bene e mi da qualità e varietà in campo, anche se sto ancora valutando che tipo diapproccio iniziale voglio dare alla gara".
Il modulo è stabilito?
"Più o meno si, torniamo a difendere a quattro, poi davanti vediamo come girare il triangolo".
Signorelli invece che situazione ha?
"A me è piaciuto lunedì, come atteggiamento e come propositività, ha avuto due occasioni importanti. E' recuperato, al di la delle scelte da fare per improntare la gara: se vogliamo essere subito aggressivi, o se vogliamo abbassare il baricentro… In ogni caso loro hanno un buon palleggio, e noi dobbiamo comunque essere corti e compatti. Poi fino alle distinte non sappiamo chi scenderà in campo per loro, ma noi dobbiamo comunque essere attenti, dobbiamo essere concentrati".
Siamo alla vigilia di Pasqua, inizia il finale della corsa: se facessimo bottino pieno potremmo andare a 43 punti. Dopo saremmo più sereni?
"Non mi piace il termine sereno e tranquillo, preferisco essere concentrato: dobbiamo raggiungere una certa quota punti, e dobbiamo provare a farlo il prima possibile, perchè non sappiamo cosa può succedere dietro".
Ci sono stati contatti con Longarini?
"Abbiamo qua Sebastiano (Siviglia ndr), quindi il contatto c'è sempre".
C'è rammarico per quello che non è stato?
"Sono analisi che vanno fatte a fine stagione, adesso dobbiamo solo concentrarci sulle partite che ci rimangono. Non mi piace il cosa potrebbe essere stato, mi piace lavorare e mi è piaciuta la risposta dei ragazzi lunedì sera. Domani sarà una partita importantissima, e speriamo di fare le cose giuste per passare una Pasqua serena. Comunque sotto non stanno rallentando e qualcuno può perdere punti: non dobbiamo dare nulla per scontato e nessuno per spacciato".
Che tempi ci sono per il recupero di Vitale?
"Dipende dalla risposta che gli darà la gamba. Lo stiamo aspettando tutti, sperando che recuperi in fretta ma comunque con qualità, per dargli tempo e modo di recuperare a pieno".
L'unica punta è un'opzione attuabile anche in casa o pensa che sia meglio affiancargli qualcuno?
"Noi comunque in casa le occasioni le abbiamo sempre avute, anche perchè dietro la punta ci sono sempre stati tre giocatori offensivi. Quello che possiamo fare è andare in area con tutti i giocatori d'attacco più convinti, perchè ultimamente lo facciamo magari un po' meno. Se ripartiamo arriviamo in tre o quattro bene, ma se arriviamo al cross l'area spesso non è molo coperta, ma in ogni caso le situazioni interessanti le hai provate, poi è logico che dobbiamo lavorare per far si che venga fatto meglio".
Ceravolo sta segnando da prima punta…
"Dipende anche dalle caratteristiche degli altri giocatori, se vuoi giocare con Falletti accant a lui, per esempio devi rinunciare agli esterni. Comunque i ragazzi hanno sempre un buon modo di mettersi a disposizione. Questa squadra non può prescindere da quattro difensore e dai tre davanti, che siano punte o esterni, poi il resto può cambiare, anche perchè difficilmente abbiamo iniziato una partita con un modulo e finito con lo stesso".
Che Pescara si aspetta?
"Molto concentrato e con qualità, seppure con qualche punto debole, altrimenti non starebbe passando questo periodo non facile. La partita dell'andata è rimasta simile per identità di gioco, ma non so se domani possono cambiare qualcosa per il fatto di venire da un momento delicato. Sarà una partita da giocare superconcentrati, perchè poi la fase offensiva verrà da sola".