Breda-Ternana: ecco cosa manca
La Ternana ha praticamente fatto la sua scelta. Una notte per riflettere a fondo e per lasciar sedimentare i motivi che hanno portato a scegliere Breda per cercare di risollevarsi dal fondo della classifica. Dopo un giro di orizzonte, delle chiacchiere più o meno approfondite (soprattutto con Maran), la dirigenza rossoverde ha virato su Breda, che già aveva dato una disponibilità di massima a tornare nella conca e che nel pomeriggio ha trovato un accordo di massima che ha la necessità ora, di essere confermato, affinato e ratificato.
Il contratto – secondo le informazioni raccolte dalla nostra redazione – dovrebbe essere di un anno con opzione per il prossimo in caso di salvezza della Ternana. Sarà da definire nel dettaglio anche la composizione dello staff ma soprattutto ora sarà necessario concludere il rapporto con Lucarelli e comunicargli l’esonero.
Contestualmente, per l’attuale allenatore della Ternana, c’è stato anche un interessamento del Catania (sua ex squadra) che proprio oggi ha deciso di esonerare Tabbiani. Il regolamento prevede ora che per gli allenatori è possibile allenare un’altra squadra se arriva la risoluzione consensuale del contratto entro il 20 dicembre. Il possibile interessamento del Catania in realtà non interessa in maniera diretta la Ternana: sarà – eventualmente – una scelta di Lucarelli approfondire o meno il discorso.
Di sicuro la Ternana prima di concludere definitivamente con Breda deve fare altrettanto con Lucarelli. Nel frattempo – come succede sempre nel calcio – va tenuta la possibilità di inserimenti dell’ultimo minuto, anche se sinceramente, arrivati a questo punto, sarebbe davvero improbabile.
Il ritorno di Breda potrebbe dunque diventare realtà già domani mattina. In tempo utile per poter organizzare viaggio e trasferimenti prima di presentarsi agli allenamenti martedì, alla ripartenza. Per buttarsi subito nella mischia e organizzarsi per la trasferta – già decisiva – a La Spezia.