Brignoli a Galileo: “Le critiche? Zero pensieri! Al derby, una città intera con noi. E pensate che io…”

Alberto Brignoli è l'uomo del momento. I miracoli contro il Bari, il riscatto dopo Chiavari e la testa allo Spezia, adesso: "Spero che sia una partita che ci dia convinzione nei nostri mezzi, perché fare una partita positiva vorrebbe dire avere fiducia dopo un periodo sfortunato. Così ci alleneremmo anche con più serenità", racconta a Ivano Mari per Tele Galileo.

Alberto, ti sei lasciato alle spalle l'errore con l'Entella.

"Purtroppo con l'Entella c'è stato un episodio. Anche a Chiavari, poi, la mia partita l'ho fatta tranquillamente: se sbaglio io si prende gol, capita. Ma resto sempre sereno e a Bari ho fatto una buona prestazione, come tutti".

Hai imparato a reagire con maturità quindi, in questi casi?

"Da quando sono a Terni, in tre anni, ho fatto un percorso che mi ha formato come persona e come calciatore. Qui ho imparato ad accettare ogni dinamica, mi forma continuamente questo ambiente. Poi per superare certi momenti ci vuole anche un po' di fortuna".

A Bari invece è andato tutto alla grande.

"Pensavo che i tifosi del Bari fossero più propensi a fischiare i giocatori di Mangia, visto il nostro vantaggio iniziale. Invece è stato un assedio totale anche con i tifosi a spingerli, ma siamo stati bravi. Abbiamo dato un segnale che dà fiducia e consapevolezza. Non deve diventare presunzione, semplicemente ricordiamoci quel che possiamo fare".

Lo Spezia, invece, come lo vedi?

"Lo Spezia è una squadra costruita per vincere, sono un'ottima squadra. Hanno esperienza e qualità. Affrontiamo una grande squadra col desiderio di portare a casa il massimo del risultato nel contesto in cui ci troviamo. Se poi si può spingere sull'acceleratore o toccherà barricarsi, lo vedremo in partita".

E poi c'è il derby

"Eh, c'è il derby… me ne parlano da tre anni! Ci pensiamo veramente in maniera relativa, è giusto che la gente lo desideri, l'ho provato a Bergamo contro il Brescia giocandolo. Ma dovremo essere professionali, pensare allo Spezia e poi da domani alle 18 potremo avere una città intera con noi".