Calendario per la salvezza: sicuri che la Ternana ha quello peggiore?
Per le Fere in programma 2 scontri diretti e 3 con squadre di alta classifica
6 squadre per 6 partite per conquistare la salvezza in Serie B. Non è il titolo di un film o di un romanzo ma di quello che accadrà da qui a poco per centrare la salvezza. E ovviamente impegnata nella “corsa” per conquistare un posto nel prossimo campionato di Serie B c’è la Ternana.
E così abbiamo preso il calendario delle 5 squadre (Feralpisalò, Ascoli, Ternana, Spezia, Cosenza e Bari) e messo a confronto tra di loro che cercheranno fino all’ultimo di darsi battaglia. Il risultato? E’ chiaro che sono valutazioni personali e molto dipenderà anche da quando si affronteranno determinate squadre che potrebbero non avere più nulla da chiedere alla classifica, ma come vedete anche nella foto abbiamo utilizzato dei colori: rosso per gli scontri diretti (attualmente), blu per le squadre di vertice che si stanno giocando la promozione diretta o l’accesso ai playoff.
Più rossi e blu hai e più teoricamente il calendario è tosto. Pur sapendo che in B chiunque può vincere con chiunque e queste sono partite in cui la palla pesa, o scotta… decidete voi.
Il percorso più “colorato” ce l’ha lo Spezia che affronterà 5 squadre di alta classifica (Parma fuori casa, Sampdoria, Brescia fuori casa, Palermo e Venezia) oltre ad avere lo scontro diretto alla penultima a Cosenza. Mai come in questo caso si può parlare di “6 finali”.
La Ternana? Sta messa leggermente meglio. Ecco perché. La squadra di Roberto Breda affronterà 3 squadre di alta classifica (Cremonese, Brescia in trasferta e Catanzaro in casa), avrà 2 scontri diretti (Ascoli e Feralpisalò all’ultima di campionato con l’incognita che potrebbe essere già fuori dai giochi) ed in mezzo se la vedrà con il Sudtirol che ha ben poco da chiedere al campionato.
Calendario molto complicato è pure quello del Bari e del Cosenza. I pugliesi hanno 4 partite contro squadre di vertice (a Como, poi Palermo, Parma e Brescia sempre con l’incognita della loro posizione in classifica) e lo scontro diretto proprio contro il Cosenza.
A proposito dei calabresi: più scontri diretti (Bari, ad Ascoli e Spezia) oltre a doversi confrontare con Palermo e Como (all’ultima giornata in trasferta).
Duro anche il calendario della Feralpi: subito a Pisa e poi Como in casa. Trasferta a Cittadella. Poi altre due partite con Brescia e a Venezia, e lo scontro diretto (sempre che serva) con la Ternana in casa.
Calendario più agevole, sulla carta, per l’Ascoli che subito può approfittare di due partite contro squadre tranquille (Cittadella in trasferta e Modena in casa) ma poi ha un finale in crescendo con 2 scontri diretti di fila (a Terni e con il Cosenza) per poi chiudere con il Pisa che non si sa come sarà messa in classifica.
Come si può vedere tanti sono gli scontri diretti tra le 5 squadre impegnate nella lotta salvezza (soprattutto per il Cosenza) così come tante sono le partite con le big che potrebbero cambiare il volto della classifica. La salvezza non è un’utopia, anzi.
E c’è un piccolo grande paracadute: il playout. Da questo punto di vista la Ternana ha un piccolo grande vantaggio: ha gli scontri diretti ancora da giocare contro chi le sta dietro. Le classiche sfide che valgono doppio. Mai come in questo caso la salvezza passa proprio dai piedi dei giocatori rossoverdi.