Capozucca addio: ecco come riparte la Ternana

La separazione da Capozucca costringe ora la Ternana a ridisegnarsi per l’avvio della prossima stagione, che partirà ufficialmente domenica, venendo a mancare una figura certamente centrale nell’ultimo anno e che peraltro aveva anche scelto l’allenatore della prossima stagione, presenziando anche alla conferenza stampa.

La prima domanda è: cosa succede ora con Abate?
Il neo allenatore rossoverde è arrivato a Terni proprio grazie a Capozucca. Ma questo - secondo le informazioni raccolte dalla nostra redazione - non mette in discussione la sua permanenza. Abate sarà a prescindere l’allenatore della Ternana. E’ vero che la scelta l’ha effettuata l’ormai ex direttore sportivo della Ternana, ma è altrettanto vero che Guida ha supportato questa scelta condividendola con lo stesso Foresti. E immaginiamo che Abate sia stato messo al corrente delle variazioni dirigenziali della Ternana. 
I programmi non cambiano: la Ternana dovrà cercare sempre il riscatto dopo la retrocessione della passata stagione e il riscatto passa proprio da Abate. 

Poi ci sarà da costruire la squadra. A chi verrà affidato il compito? La soluzione più logica - come vi abbiamo anticipato (LEGGI QUI) - è che Carlo Mammarella, neo responsabile del settore giovanile, possa essere “promosso” sul campo in anticipo. E che possa essere lui quindi il primo interlocutore dell’allenatore per quanto riguarda le manovre di mercato. Chiaramente sotto la supervisione di Foresti. E non è detto che l’area tecnica non possa allargarsi anche con altre figure (scouting) proprio per supportare questa coppia giovane, piena di entusiasmo ma chiaramente con un’esperienza tutta da costruirsi.

Poi ci sarà da capire se e quali trattative già impostate da Capozucca possano andare a buon fine. Sia per quanto riguarda le entrate che per quanto riguarda le permanenze. Alcune operazioni erano in dirittura di arrivo: Zuberek dall’Inter, l’arrivo dello svincolato Mattaheus. Altre dovevano essere definite, sebbene ormai quasi agli sgoccioli come Silipo dal Montirosi o Zoia dalla Vis Pesaro. E poi naturalmente le “vecchia guardia”: Capuano era stato confermato direttamente da Capozucca, Luperini e Casasola erano stati individuati come perni della prossima stagione, così come De Boer e Martella. In virtù anche di rapporti costruiti durante la passata stagione, anche se in alcuni di questi casi non c’era stato accordo e le pressioni per poter comunque lasciare la Ternana c’erano eccome (su tutte Luperini che ha un’offerta molto importante da parte del Catania).
Su questo la dirigenza dovrà fare subito chiarezza. E capire subito come muoversi.

La Ternana domenica parte e c’è bisogno subito di disegnare le strategie per poter dare ad Abate una squadra competitiva. Altrimenti rischia di cadere anche la prima certezza.