Marco Capuano e la fine di un brutto periodo. Il difensore rossoverde, infortunatosi al tendine del bicipite femorale sinistro contro il Palermo lo scorso 8 ottobre, è pronto a tornare in campo e a lasciarsi dietro le scorie di uno stop lungo, cercando di dare il suo contributo per realizzare il sogno play off della Ternana. Ieri sera, ospite di Ivano Mari, a "Luci al Liberati", ha parlato di questo e molto altro. E sugli eventuali spareggi promozione scherza: "Cosi gioco qualche partita in più". Questa la sua intervista:
Da domani (oggi, n.d.r) torni in gruppo, come hai trascorso questo periodo?
“Sono passati 4 mesi e mezzo dal mio infortunio, le previsioni erano queste, ora speriamo bene perché rifare la preparazione specialmente d’inverno non è mai semplice, è stato uno stop lungo, sono dovuto passare tramite vari step, da un mese e mezzo circa ho riniziato a lavorare sul campo, vedremo da domani come andrà. E’ dura stare fuori, in carriera mi era già capitato, mi è mancato il campo”;
Stai riuscendo a superare un brutto infortunio, anche la squadra ti è stata accanto…
“Quando mi sono fatto male le cose in campo e fuori andavano alla grande, giocavamo sulle ali dell’entusiasmo, ora troverò un’altra squadra ma darò il meglio per terminare la stagione al massimo”;
Hai dimostrato di essere uno dei migliori marcatori sinistro del campionato, nella difesa a 3 ti vedi più come centrale o come braccetto di sinistra?
“Ho ricoperto entrambi i ruoli, a Frosinone ho fatto il braccetto, in mezzo però sei più al centro del gioco, tocchi più palloni, deciderà poi il mister dove farmi giocare”;
A quando la tua prima convocazione?
“Il mio obiettivo era quello di rientrare in squadra già da una decina di giorni, purtroppo ho avuto un problemino al polpaccio che mi ha un po’ rallentato, domani (oggi, n.d.r) sicuramente proverò a svolgere tutto l’allenamento, spero di essere a disposizione già con il Genoa domenica”;
Il tuo è stato un infortunio strano, anomalo, qual è stata la dinamica?
“La dinamica è semplice, contro il Palermo mi sono fatto male correndo affianco a Saric in area di rigore, io avevo la gamba estesa e lui con il passo mi ha dato un calcio nel tallone, io sono caduto in velocità e con il peso e la gamba in iperestensione ho sentito una fitta, il tendine era andato, si è distaccato di netto, me lo hanno dovuto riattaccare, succede raramente, negli ultimi 40 anni di questo infortuni ce ne sono stati 22, di cui 2/3 calciatori, l’importante però è averlo superato”;
Con quanta apprensione hai seguito le prestazioni della Ternana nel tuo periodo forzato di stop?
“Tanta, il fatto di stare fuori non è stato facile, perché non puoi dare una mano alla squadra, sei impotente. Sono successe tante cose, ho notato da fuori che i ragazzi anche nei momenti difficili non hanno mai mollato, hanno cercato sempre di non disunirsi, poi purtroppo capita anche di essere sfortunati, nell’ultimo periodo non ci ha girato bene ma ora mancano 10 partite e dobbiamo fare del nostro meglio per raggiungere gli obiettivi minimi per questa stagione”;
Che giudizio dai della prestazione contro il Benevento?
“E’ stata una buona prestazione, anche contro il Cittadella la squadra ha giocato bene. Contro il Benevento ci è mancata un pizzico di attenzione in più, quando non vinci la serenità viene meno, stiamo lavorando per tornare a vincere, ma il gruppo lo vedo bene, è consapevole della propria forza”;
C’è attesa per il tuo ritorno, Lucarelli ti ha detto qualcosa?
“Ci siamo abbracciati, mi ha chiesto a che punto ero del recupero, adesso devo riprendere il ritmo di allenamento, non vedo l’ora di riniziare ma ora ci siamo”;
Marco, ce la fa la Ternana a conquistare un posto play off?
“Ci dobbiamo provare, lo spero, cosi gioco qualche partita in più (ride, n.d.r). L’obiettivo di inizio anno era questo, ora vedremo, la promozione diretta era veramente dura, ma noi non siamo da meno, dobbiamo puntare ai play off”;
Qual è per te la favorita per il secondo posto?
“C’è il Bari che ha dimostrato di avere continuità, poi c’è il Genoa che secondo me ha qualcosina in più. Sono squadre forti, il SudTirol può confermarsi come sorpresa”;
Infine, chi sono i difensori che ti hanno colpito di più in questo campionato?
“Sicuramente Lucioni del Frosinone è una garanzia, è un leader. Dragusin sta facendo bene a Genova, anche Masiello sta facendo un buon campionato, il SudTirol dietro è forte".
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