Carmine Gautieri a Radio Galileo: “Abbiamo sbagliato l’approccio alla partita”
"Abbiamo sbagliato l'approccio alla gara. Non siamo entrati cattivi e lo Spezia ci ha messo in difficoltà sulle seconde palle. Nella ripresa quando stavamo crescendo abbiamo subito il secondo gol": così Carmine Gautieri al termine della sfida del Picco intervistato da Ivano Mari per Radio Galileo.
Com'è possibile sbagliare l'approccio ora?
"C'è bisogno di lavorare sull'approccio alla gara, sull'equilibrio. Quando ci sono le difficoltà non bisogna deprimersi. Dobbiamo essere quelli della ripresa. Nel primo tempo lo Spezia ha fatto gol su palla inattiva, nel secondo tempo su rigore".
E' un problema anche di condizione?
"E' un problema di approccio, di fisicità. Lo Spezia è più fisico. E' stato un problema di testa. Per come era messo il campo non si poteva giocare come volevamo ma si doveva giocare sulla seconda palla ed essere più cattivi.
Spesso ha invertito gli esterni d'attacco…
"Questo lo facciamo spesso e penso che nel primo tempo abbiano lavorato male mentre nella ripresa bene".
Acquafresca?
"Si è presentato bene. E' un giocatore mentalizzato con tanta voglia di mettersi in discussione. E' qui per darci una mano e sono soddisfatto da come si è presentato".
Falletti?
"Abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio nel primo tempo. Falletti sul taglio lo abbiamo servito poco. Dobbiamo capire che non c'è solo Falletti o Avenatti".
Rossi?
"Cattivo, autoritario, mi ha soddisfatto. E' un giocatore che sa cosa deve fare. E' un giocatore espresso che sa gestire le difficoltà".
Porta qualcosa di positivo a Terni?
"Mi porto i venticinque minuti del secondo tempo perché avevamo preparato la partita in settimana così. Se fossimo entrati bene in campo la partita sarebbe andata in maniera diversa. Bisogna resettare tutto quello che c'è stato, andare avanti e cambiare mentalità. Non ci possiamo permettere di sbagliare atteggiamento e approccio".
Adesso il derby…
"Il derby si prepara da solo. E' una partita completamente diversa dalle altre. L'importante è entrare in campo con la giusta cattiveria".