Carmine Gautieri in conferenza stampa: “Falletti? E’ lui che deve mettersi a disposizione della squadra e non il contrario”

Carmine Gautieri in conferenza stampa: “Falletti? E’ lui che deve mettersi a disposizione della squadra e non il contrario”

"Non è un buon momento per noi. La posizione di classifica e le cinque sconfitte ci dicono che le cose non stanno andando bene. Ripartiamo da Verona dove c'è stata una buona prestazione al netto degli errori. Bisogna ripartire da quelle certezze. Sappiamo che il campionato non è finito. Quella di domani è una partita molto importante per noi, sappiamo che non possiamo sbagliarla. E' importante vincere vincere per noi ma con equilibrio": Carmine Gautieri parla così del momento alla vigilia della sfida contro la Pro Vercelli.

Come sta Avenatti?

"Ha recuperato. In queste partite ha fatto bene, ci tornerà utile. Il rigore non lo sbaglia solo chi non lo tira. A fine partita gli ho detto di guardare avanti. E' un ragazzo molto disponibile. Lui deve continuare come sta facendo adesso".

Ci saranno molti cambi di uomini?

"Cambio non perché sono matto. Ci sono molte squalifiche e infortuni. Come allenatore devo trovare la quadratura. Possibilmente unica. Non si possono cambiare cinque o sei giocatori sempre. Quando l'ho fatto perché per un motivo o per l'altro non potevo fare altrimenti".

Con il ritorno di Rossi potrebbe rivoluzionare la difesa alla luce della squalifica di Valjent?

"Rossi non vede il campo da un mese. Non ci possiamo permettere di mettere in campo gente al 70% perché poi saremmo costretti a cambiarlo. Se mi dicono che sta bene, giocherà".

Ha già deciso chi affiancherà Meccariello?

"Uno tra Diakite e Contini".

Come ha visto Contini nelle ultime due partite?

"E' un ragazzo serio che sa quello che può darci. Ci sta dando molto equilibrio. A Verona sul 2-0 potevamo prendere l'imbarcata ma se siamo rimasti in partita merito è stato anche di Contini".

Novità a centrocampo?

"Il dubbio è su una mediana di gamba o di rottura".

 Rivedremo dal primo minuto Ledesma?

"Non lo so".

Qual'è la condizione fisica della squadra?

"Stiamo crescendo, se guardiamo i risultati sono negativi. Chiaro che abbiamo giocatori indietro che stanno arrivando come Rossi, Acquafresca e Diakite per dirne alcuni. Poi abbiamo i dati che ci dicono che siamo una squadra in crescita".

Pro Vercelli squadra ostica…

"Giocano con il 3-5-2 in fase di possesso, altrimenti la difesa è a cinque. Indipendentemente da chi vai ad affrontare dobbiamo essere noi stessi. I ragazzi lo sanno. Domani dobbiamo fare la partita perfetta anche in cattiveria. In particolare dobbiamo difendere meglio la nostra porta perché a Verona non lo abbiamo fatto. Inoltre dobbiamo esserlo anche in attacco. Abbiamo rivisto le occasioni avute nelle ultime gare e in alcune situazioni dobbiamo imparare a buttare giù la porta".

Che attacco dobbiamo attenderci?

"Domani c'è da fare la partita che abbiamo fatto a Verona con i tre attaccanti li che devono fare la differenza. In questo momento ho 7 attaccanti e ne devo scegliere 3. Se poi gioco con i 4 a centrocampo davanti ce ne sono soltanto 2. Io non mi adatto ai miei giocatori, se non fanno quello che dico e se non incidono giocano altri".

Sta pensando al 4-4-2?

"Nella mia testa c'è ma oggi non ho i centrocampisti adatti. Dobbiamo essere più coperti e avere un attaccante in più".

Falletti?

"Dalla prima giornata a prima che arrivassi io ha giocato trequartista. Prima che arrivassi io l'ultimo gol l'ha fatto a Salerno. Vuol dire che non ha inciso anche in passato. E' lui che si deve adattare alla squadra. Mettendo Falletti in una posizione di trequartista come tutti sono convinti che possa giocare ma per me non è così, sarei costretto a cambiare tante situazioni tattiche degli altri. Se vuole fare il salto di qualità deve mettersi a disposizione della squadra. Io sono disposto a farlo giocare dove mi dice lui a patto che mi faccia la differenza. Se fa come a Bari non mi serve. Per me, se capisce i movimenti è un attaccante esterno. Mi confronto spesso con colleghi e direttori sportivi e per tutti è un attaccante esterno". 

Tornasse indietro accetterebbe ancora la Ternana?

"Sono venuto tante volte d'avversario e parlando con molti di voi è sempre venuto fuori che sarei stato l'allenatore ideale per questa squadra. Tornando indietro si, rifarei la stessa scelta. Adesso però non possiamo più aspettare nessuno. Dobbiamo fare punti".

Sissoko è pronto per giocare dal primo minuto?

"No, ha bisogno di mettere ancora minuti nelle gambe". 

Pensa di cambiare poco o tanto rispetto a Verona?

"Per la squalifica di Valjent e la condizione fisica di Diakite cambierò due giocatori".

La squadra nel suo complesso ha realizzato in quale posizione di classifica si trova oggi la Ternana?

"La mentalità si allena dal primo giorno di ritiro. Oggi i risultati da quando sono arrivato io non mi stanno dando ragione. Una cosa è certa la mentalità la stiamo cambiando. In queste settimane non sono mancati anche i confronti duri nello spogliatoio. Con il direttore sportivo stiamo lavorando tanto durante la settimana poi è chiaro che la cattiveria nei contrasti, nelle palle mezze e mezze, nel difendere la porta e nel segnare non possiamo mettercela noi ma solo i ragazzi. A mio avviso questa squadra cambierà volto alla prima vittoria. E' un gruppo che gioca bene se lo fa con la testa sgombra da pensieri".