Carpi-Ternana, dubbio centrocampo per Abate

Moduli e strategie per il match di lunedì: 4-2-3-1 o 3-5-2?

Ignazio Abate lo immaginiamo alle prese con un bel dilemma. Quale sistema di gioco scegliere per la sua Ternana che lunedì sera sarà impegnata al “Cabassi” contro il Carpi?

Le opzioni sono due, ovvero quelle più utilizzate dall’allenatore rossoverde.

PRIMA IPOTESI

4-2-3-1. La prima ipotesi riguarda appunto il modulo di base adottato in questa stagione del tecnico ex Milan Primavera. Il 4-2-3-1 ha regalato molte soddisfazioni alla Ternana in questa prima metà del campionato. Se Abate decidesse di optare per questa strada allora a centrocampo la linea a due sarà composta, con ogni probabilità, dai soliti Corradini e De Boer con Romeo piazzato sulla fascia destra nei tre alle spalle dell’unica punta.

SECONDA IPOTESI

3-5-2. La seconda ipotesi ci consente di accendere i riflettori sulla difesa a tre e di conseguenza sulla mediana a cinque. In questo caso Romeo potrebbe fare la mezzala, magari sinistra e dunque tornare a giocare nella porzione di campo che gli ha consentito di diventare un protagonista della corsa promozione della Juve Stabia la scorsa stagione. In alternativa potrebbe avere più di una chance Aloi che ha già giocato nella mediana a due ma ha dimostrato di poter essere importante in un centrocampo a tre.

Con il solo Damiani indisponibile (è tornato a Terni dopo la prima fase di riabilitazione post operazione al ginocchio) Abate ha gli uomini per poter scegliere il vestito migliore da cucire addosso alla sua Ternana.